Tre categorie di piloti-automobilisti mi mettono paura quando sto per attraversare le strisce pedonali, soprattutto nei punti stradali più pericolosi ( e qui a Fano ce ne sono diversi):
neopatentati;
fighetti/ ette con i Ray Ban da sole sulla fronte ed il cellulare in mano;
anziani artrosici, soprattutto alla cervicale.
Quando sono sul punto di attraversare le strisce-che tu immagini con la fantasia perchè nella nostra città non vengono rinnovate da anni- faccio sempre questo: nel pugno medaglietta con San Cristoforo, pensiero rivolto al cielo, auguri a me stesso che vada tutto bene, possibile testamento mentale e quindi sguardo impaurito e attento a destra ed a sinistra, a sinistra e a destra per guardare chi arriva, riguardare, tenere d'occhio i mezzi in arrivo, sperare nella buona sorte e ...via! prima di tirare un sospiro di sollievo dopo aver raggiunto l'altra sponda.
Neo patentati; non è che io non abbia fiducia nei giovani è che proprio non sanno neanche cosa stanno facendo. Vanno, cambiano marcia, rallentano, accelerano, fermano, ripartono, alzano il dito medio verso di te, musica a tutto volume, credono di essere al video game. Tu sei nel mezzo: avresti ragione ma...troppo rischio. Due passi avanti, dunque e tre all'indietro, meglio lasciarli passare.
Ma quando penso di aver risolto ecco sopraggiungere l'auto di moda ( mini cooper, maggiolone, Suv, )alla cui guida c'è il fighetto/etta di turno con il cellulare in mano ed i ray ban in fronte anche con il sole che spacca. Io per loro, povero pedone, sono meno di una formica, di un vermicello. Arrivano rombando mentre ridono al cellulare, guidando con una sola mano; guai a far valere i tuoi diritti!!! Sono già a metà percorso, avrei diritto di finire. Neanche per sogno!!!!
Non rallentano, non smettono di parlare, fanno zig zag per farmi capire che mi devo togliere di mezzo altrimenti è peggio per me. Salto come un capretto di montagna, batto tutti i record: attraverso in un attimo mentre prego; il fighetto/etta mi sfiora rombando e ride:" questa volta ti è andata bene, brutto fesso!". Non sa cosa penso io e cosa gli auguro ma non serve a nulla. Domani ci riproverà.
Gli anziani artrosici.
Sono i più patetici ma anche, purtroppo, i più pericolosi.
Hanno una rotazione del capo che va da due centimetri verso destra a due centimetri verso sinistra; visione quasi zero, qualcuno addirittura con due paia di occhiali da vista sovrapposti. Hanno ricordi della segnaletica stradale che risalgono agli anni 50; non sanno cosa sono le precedenze, le strisce pedonali, le rotatorie, come ci si comporta;spesso sono accompagnati dall'angelo custode che però, per paura, qualche volta non si presenta.
Vanno e basta. Sono di solito alla guida di auto da museo: Panda primo modello, Fiesta, Fiat 850, oppure nuovissime comperate con la liquidazione, usato sicuro ma che conoscono pochissimo. Non vanno oltre la terza marcia, le altre non sanno neanche che esistono.
I cartelli stradali per loro sono solo pubblicità che non capiscono: addirittura alcuni di loro credono che quello che contiene due martelli incrociati sia il nuovo simbolo del partito comunista!!!
Quando arrivano loro nei pressi del passaggio pedonale io non ho assolutamente dubbi: aspetto sino a che non sono lontani almeno trenta metri...potrebbero ingranare la marcia indietro senza volerlo e farmi secco mentre attraverso.
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