E' dietro l'angolo dell'incrocio
ad aspettarmi chissà da quanto
nascosto tra siepi ed auto in sosta
difficilmente manca all'incontro
anche se qualche volta
io cambio orario e giorno
e se, forse preso di sorpresa,
non fa in tempo a vedermi
e ad attraversare la mia strada
pochi attimi prima del mio passaggio.
Itinerario quasi obbligato per me
e certamente lui lo sa
o se ne è reso conto da un pezzo
e quindi le nostre strade si incrociano
soprattutto per sua scelta.
Così raramente riesco ad evitarlo
e me ne sono fatta una ragione
seppure con qualche riserva.
Ecco, dunque, la scena ripetersi
quasi ogni giorno, da fotocopia;
arrivo in auto, rallento nell'incrocio
anche se ho la precedenza
-non si sa mai di questi tempi-
nessun problema e allora via
che accelero per passare oltre
e qui...da vecchio e incallito
felino di strada, una palla di pelo nero,
scatta all'ultimo secondo
ed attraversa veloce davanti all'auto.
Lo so, non si dovrebbe nè pensare
nè fare, nè crederci ma...
è più forte di me e faccio
le corna e non solo;
se la ride il felino dall'altro lato
e ride certamente sotto i baffi.
Ogni giorno si ripete la storia
e lui, per ingannarmi
cambia il luogo della trappola
ed io, purtroppo, ci casco sempre.
Dovrei cambiare strada, mi dico
ma non lo faccio mai
chissà...forse domani.
Nessun commento:
Posta un commento