mercoledì 16 gennaio 2013

SCONTRI E INCONTRI

Per qualcuno è tempo di bilanci e tira le somme, scrive le sue conclusioni, le offre al pubblico perchè legga, impari e si abbeveri. Nei ricordi qualche volta si fa confusione, i contorni si annebbiano, sembrano vere anche le cose che si sono immaginate o sognate, tutto si agita e si confonde nei  vasti labirinti della mente. Non importa. Non si dettano princìpi ma si rivoltano e si smaneggiano pensieri e cose del passato per una sorta di scongiuro e nello stesso tempo di ambizione perchè" io sono" e " sono stato" qualcuno.
Bene.
Io non ho queste mire ma la cosa mi stuzzica: se lo fanno "gli altri" lo posso fare anch'io. Anche dentro di me albergano ricordi, sogni, avvenimenti, incontri felici ed infelici, conoscenze maledette e di contro fortunate e care; ho conosciuto anch'io persone importanti  e uomini inutili, ambiziose figure imbevute di se stessi e dei propri interessi ma anche persone generose, altruiste, felici solo di aiutare gli altri, senza chiedere nulla, neanche un caffè, neanche un primo piano in una foto di giornale, neanche due righe di ringraziamento in un bollettino parrocchiale.
Così è la vita.
INCONTRI 
Molti, piacevoli, con personaggi dai quali avevo tutto da imparare e da capire. Metterei tra i primi lo scrittore Fabio Tombari, amico dei miei genitori ed anche mio( nei limiti del possibile) e la moglie Angela di cui conservo una lettera a me indirizzata veramente emozionante.
Poi ancora lo scrittore Luciano Anselmi, che ha vissuto molto del suo tempo in Arcevia, mio paese natale.Per anni abbiamo parlato spesso, scambiato opinioni; un carattere difficile e scontroso, non si sapeva mai da quale verso prenderlo. Intellettuale di certo ma duro e poco propenso ad ascoltare. Nella mia imperdonabile passione per lo scherzo scritto e bonaria presa in giro , ad un certo punto, non mi ha perdonato  un articolo nel quale ho messo in atto nei suoi riguardi  un po' di ironia e i nostri rapporti si sono chiusi per sempre.
Nel campo del cinema e del teatro, dello spettacolo, ho avuto modo di stare insieme e chiacchierare piacevolmente con Aldo Fabrizi, Arnoldo Foà, Gianrico Tedeschi,Dino Buazzelli,Rita Pavone, Gianni Morandi, Lucio Dalla, Franco Molè, De Gregori, la bellissima attrice teatrale Martin Brochard( con la quale mi sono pavoneggiato per un pomeriggio intero seduto in un tavolo all'aperto del Caffè Centrale) ed altri.
Qualche ricordo, naturalmente, si nasconde anche tra le pieghe della memoria; credo-dico CREDO- di aver conosciuto anche Marcello Mastroianni e Sophia Loren, Vittorio Gassman e Virna Lisi, Alberto Sordi e Monica Vitti,  e sono certo anche Monica Bellucci.
SCONTRI
Numerosi, in ogni anno della mia vita da quando sono diventato maggiorenne. In politica nella maggior parte dei casi: persone ambiziose, ricche del nulla, protese solo a raggiungere mete di potere e di affari, pronte a calpestare tutto se solo erano infastiditi dalla mia ombra. E lavorando per anni in un quotidiano molto diffuso come il Resto del Carlino, non accettavano neanche una parola di critica, di contrasto e di dissenso alle loro posizioni. Rare le figure impegnate in questo campo illuminate e comunque umane. La maggior parte erano insofferenti e cattive. Ma il tempo ha segnato il loro destino come meritavano. Spariti, dimenticati, messi in un angolo da tutta la città, pur anche disprezzati. 
Una fine inevitabile e scontata.
Ma devo dire che anche qualche " amico" -cosi io li consideravo- mi ha tradito strada facendo pensando più alle sue convenienze che all'amicizia. Perchè io ho sempre pensato questo: se hai di fronte un avversario puoi ben difenderti e comunque preparare atti di  difesa ma con gli "amici" sei assolutamente indifeso ed impreparato ed il colpo, quindi è ancora più micidiale e terribile.
Diciamo che è la scuola della vita ma io ne farei personalmente tanto a meno ma oramai...è andata come è andata. E allora...amici pochissimi ma senz'altro buoni.
Su di me non accenno giudizi , critiche, pentimenti o sbrodolamenti, sarebbe troppo difficile.
Adesso che ci penso: ho conosciuto anche un Papa...almeno credo...un Papa. No, forse era un cardinale...beh! non posso proprio ricordare tutto!!!
Ci farò un libro, penso.

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