lunedì 7 gennaio 2013

SIRENA DEL MAR VIENI A SUONAR...



Il giorno 8 chiuderanno la sua "bocca" per sempre. basta! A riposo dopo decenni di onorato servizio; un p' come accade a tutti quando è ora di andare in pensione. Ieri eri tutto..oggi non sei più un c...o diceva qualcuno malinconicamente.
E quindi si scrive la parola fine per la sirena del porto, termine con il quale tutti la conosciamo. Quello straziante"uuuuuuuuuuuuuu"- lanciato ad intervalli regolarissimi perchè erano quelli a far individuare ai marinai che erano in  prossimità del porto di Fano nelle giornate di fitta nebbia o di neve e comunque di non visibilità- andrà a far parte dei nostri ricordi; chi ha qualche anno in più sulle spalle sentimentalmente lo rimpiangerà; ai più giovani, immagino, non glie ne importerà proprio un bel nulla.
Confesso che a me non dispiaceva; naturalmente l'ho sentito per la prima volta qui a Fano quando ci sono venuto ad abitare e di casa stava proprio dalle parti del Lido; mi teneva compagnia, non mi infastidiva, tutt'altro! Ci leggevo anche qualche cosa di misterioso, di lontano e di indefinito. A mia madre,invece, metteva molta malinconia e tristezza, lo percepiva come se fosse il lamento di una persona ferita o morente; un richiamo cui nessuno rispondeva per farlo smettere. Poi  anche lei si è abituata ma non so sino a che punto; forse le ricordava le sirene degli allarmi durante la guerra, forse. 
Dicevo, a me teneva ed ha tenuto compagnia sempre e non mi ha mai infastidito. Quando di notte, nel silenzio, si sentiva improvvisamente quel " uuuuuuuuuuuuu"  era facile immaginare che al mattino ci saremmo alzati dal letto con di fronte una giornatina niente male.
In questi ultimi giorni, quando si è saputa la notizia della sua messa in pensione, a Fano si è acceso un bel dibattito tra coloro che rimpiangono la cosa e coloro che la ritengono un fatto naturale se non addirittura agognato. la poetessa concittadina Giorgia Buccellati ci ha scritto su anche una poesia molto" straziante".
Persino i politici ( e quando mai non approfittano delle occasioni per farsi pubblicità!!!) hanno voluto dire la loro.
Amen.
Confesso con tutta sincerità: non mi infastidiva-come ho già detto- ma non mi metto a piangere; non perdiamo nulla, sono i tempi che cambiano e molto probabilmente cambiano le tecnologie ed i mezzi. 
Ben altre cose importanti per tutti i fanesi ci sono state portate via senza che si potesse fare nulla; piano piano, anno dopo anno, un  furto continuo di cui più nessuno ha ricordo. Buon ultimo in lista di attesa: l'ospedale.
Altro che sirena! Questa è una sirena a morto.

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