La corsa sta per iniziare; c'è fremito lungo le liste, c'è emozione negli spalti, ma non solo! C'è il maldringolo dappertutto: anche nelle sale corse, nelle sale scommesse, nelle stanze dei partiti...cosa c'entrano i partiti? C'entrano c'entrano, i politici sono ovunque, anche travestiti da somari pur di arrivare a qualche risultato.
I somari sono stati dopati? Hanno mandato giù qualcosa che li rinvigorisce e li fa credere cavalli? E' possibile, probabile, quasi certo, anzi sicuro.
C'è il somaro che si sente Ribot, c'è l'asino che si sente Furia cavallo del West, dunque, come minimo hanno mandato giù qualche cosa di rinfrescante, che ne so, vitamine, probiotici, kilkul contro il colesterolo, sali minerali, bibite energetiche,caramelle balsamiche alla piperlizia, insomma la spinta che ci vuole per sentirsi migliori degli altri.
E ci si sentono migliori degli altri. Evidentemente non si vedono nè la coda nè le orecchie: i due particolari che fanno la differenza. Coda e orecchie non sono optional: o ce l'hai o non ce l'hai, come pure il pelo lucido e brillante e anche qualche altro particolare in più. Qui sta la differenza.
Ma la corsa sta per partire; la pista è lunga, piena di ostacoli e di incognite, sai come parti ma non sai come arrivi( se arrivi).
Qualcuno raglia dall'impazienza, non vede l'ora di togliersi il pensiero, altri hanno le orecchie e gli occhi bassi: non vorrebbero gareggiare, se ne fregano della competizione, preferirebbero stare al caldo, nella stalla, magari a giocare a burraco ed a bere qualche bicchieretto di quello buono ma...la squadra è squadra, il principio superiore è il principio superiore: non si corre per se stessi, si corre anche per gli altri, si fatica per tutti, per un mondo migliore da offrire alle nuove generazioni. Non ci crede nessuno ma fa bello dirlo e fa ancora più ganzo sentirselo dire, tanto non costa nulla.
Ecco dunque, in gabbia.
Teoricamente dovrebbero gareggiare i migliori, quelli scelti con cura nelle segrete stanze delle stalle, dopo lunga e faticosa opera di valutazione; quasi sempre però vengono scelti, alla fine, i soliti,usurati vecchi tromboni che tante ne hanno fatte e tante ne hanno perse ma... contano appoggi, fieno e paglia. E allora, andrà come andrà.
" Gli asini si preparino alla partenza"! ripete per la seconda volta l'altoparlante; e ubbidienti gli asini si mettono l'uno vicino all'altro perchè all'inizio, teoricamente, hanno tutti le stesse possibilità. A sistemarsi per ultime sono le asinelle, perchè perdono tempo, vogliono presentarsi bene, fanno gli ultimi ritocchi, un pò di colore non guasta, magari anche la criniera con i colpi di sole.
Ci siamo. La gara sta per iniziare. Partiranno in tanti, ma quanti ne arriveranno al traguardo?
E ci si sentono migliori degli altri. Evidentemente non si vedono nè la coda nè le orecchie: i due particolari che fanno la differenza. Coda e orecchie non sono optional: o ce l'hai o non ce l'hai, come pure il pelo lucido e brillante e anche qualche altro particolare in più. Qui sta la differenza.
Ma la corsa sta per partire; la pista è lunga, piena di ostacoli e di incognite, sai come parti ma non sai come arrivi( se arrivi).
Qualcuno raglia dall'impazienza, non vede l'ora di togliersi il pensiero, altri hanno le orecchie e gli occhi bassi: non vorrebbero gareggiare, se ne fregano della competizione, preferirebbero stare al caldo, nella stalla, magari a giocare a burraco ed a bere qualche bicchieretto di quello buono ma...la squadra è squadra, il principio superiore è il principio superiore: non si corre per se stessi, si corre anche per gli altri, si fatica per tutti, per un mondo migliore da offrire alle nuove generazioni. Non ci crede nessuno ma fa bello dirlo e fa ancora più ganzo sentirselo dire, tanto non costa nulla.
Ecco dunque, in gabbia.
Teoricamente dovrebbero gareggiare i migliori, quelli scelti con cura nelle segrete stanze delle stalle, dopo lunga e faticosa opera di valutazione; quasi sempre però vengono scelti, alla fine, i soliti,usurati vecchi tromboni che tante ne hanno fatte e tante ne hanno perse ma... contano appoggi, fieno e paglia. E allora, andrà come andrà.
" Gli asini si preparino alla partenza"! ripete per la seconda volta l'altoparlante; e ubbidienti gli asini si mettono l'uno vicino all'altro perchè all'inizio, teoricamente, hanno tutti le stesse possibilità. A sistemarsi per ultime sono le asinelle, perchè perdono tempo, vogliono presentarsi bene, fanno gli ultimi ritocchi, un pò di colore non guasta, magari anche la criniera con i colpi di sole.
Ci siamo. La gara sta per iniziare. Partiranno in tanti, ma quanti ne arriveranno al traguardo?
Nessun commento:
Posta un commento