giovedì 21 marzo 2013

SENTO ODORE DI PRIMAVERA MA NON SOLO...

Tanto attesa, tanto desiderata, è entrata la primavera.
E  tra qualche giorno sarà anche Pasqua, tradizionale appuntamento per tagliare la corda e andare in giro, tanto per far vedere che non si resta a casa e tanto per spendere un po' di soldi ( per chi ne ha ancora da spendere).
E' bello rivedere il sole, le strade ancora piene di buche, la mondezza in giro, le aiuole tutte scassate, le zone a mare accoglienti come un gabinetto degli autogrill, il viale della Sassonia( viale Ruggeri) che è diventato una specie di prova di coraggio:" se riesci ad attraversarlo tutto puoi fare anche l'agente segreto 007"!, il centro ricco di attrattive e di iniziative, i negozi che chiudono ma solo per pigrizia, la viabilità che scorre come olio sull'acqua, tutto gira come il meccanismo perfetto di un orologio...rotto.
Che fine ha fatto la sirena del porto? Quasi tutta la città si era mobilitata per farla rimettere in funzione...ma non se ne è saputo più nulla. Più o meno come la piscina nella zona sportiva Trave, la Caserma Paolini, il collegio Santarcangelo, 
l'Ospedale potenziato, i servizi sanitari efficienti, la raccolta differenziata, e per fortuna che quest'inverno non ha nevicato sennò...
Però...però un'eccellenza ce l'abbiamo: Il Teatro della S..Fortuna che programma stagione lirica e prosa ad altissimi livelli ed apprezzata in tutto il mondo; mi sembra di ricordare che addirittura produca opere liriche.C'è- è vero- e c'è stata un pò di maretta all'interno del consiglio della Fondazione, c'è stato qualche malinteso e qualche piccola divergenza ( chiamala piccola!!!) ma robina da poco, poco poco. Sì, si è dimesso il direttore artistico ma è stato prontamente rimpiazzato e nessuno se ne accorgerà. Abbiamo lasciato uno del mestiere per sostituirlo con una gentile signora/ina romana che è laureata in non so bene che cosa, niente a che vedere comunque con il teatro ma sembra però che abbia fatto esperienze in tal senso e dunque... va benissimo. Per la prosa, invece, è stato chiamato a "supportare" la programmazione il noto gioielliere Claudio Pacifici, attore dialettale per passatempo, bravo e geniale.Insomma: in entrambi i casi tocchiamo il cielo con  un dito. E poi dite che non siamo fortunati noi fanesi. 
Sulla scorta di queste esperienze, sembra che ora vogliano far dirigere l'ospedale ad un geometra, a capo dei Lavori Pubblici un cantante lirico, all'Azienda gas direttore un gestore di generi alimentari e via di questo passo.
C'è odore di primavera in giro, purtroppo non si sente solo quello...

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