mercoledì 20 marzo 2013

IN ATTESA DI...

C'è un'aria strana in giro e non credo sia colpa solo della primavera che sta per arrivare, seppure con calma, con molta calma.
Siamo un po' tutti con il fiato sospeso, tra la rassegnazione e l'impotenza oltre che la certezza di sapere che nulla cambierà e-se mai dovesse cambiare- è sicuramente in peggio.
Vaghiamo nel vuoto, sapendo ciò che è accaduto in minuto fa ma senza avere coscienza di quel che sarà tra un minuto.
E per risollevarci un pizzico: da che parte giriamo gli occhi?
Governo, non governo, elezioni, Grillo, Bersani, Berlusconi, Monti, Alfano, si farà? non si farà? Si faranno? Non si faranno?
E' una nebbia completa senza sirena del porto a guidarci.
E cosi impazzano i Vespa, i Santoro, Fazio, Travaglio( in tutti i sensi), Lucia Annunziata, i casinari di turno che hanno fatto carriera o leccando i barattoli a Berlusconi quando era uno che contava al governo o e ancor più leccando i barattoli alla sinistra dando sempre ragione ad una parte ( centro sinistra) e dando sempre torto all'altra( centro destra). Oramai non c'è trasmissione televisiva, anche di svago e di leggerezza cretina che non abbia il suo angolino dedicato alla politica. Non ci salviamo più dagli oratori, dai predicatori, dai portatori sani di verità, dagli unti da Bersani e Vendola, dai sapientini pieni di spocchia e di antipatia.
Ecco perchè l'arrivo di un Papa semplice, fuori dagli schemi, pronto ad ascoltare più che a predicare, vicino alla gente ha tanto colpito il nostro mondo. Ed è l'unica parte dove possiamo guardare per tirare un sospiro di sollievo, tanto per riprendere fiato.
Ma la dura realtà incalza, ci perseguita, ci insegue in TV, nei titoli dei giornali, per strada, nei discorsi  della gente, nel quartiere, nella città. 
Ma come siamo messi? e come andremo a finire?, si chiedono tutti. Nessuno risponde; devono fare il governo, devono scaldare le poltrone, devono fare i giochetti del potere, tra di loro, per loro, devono già pensare alle prossime vicine elezioni, alle nomina del presidente della repubblica, c'è ancora tanto da fare, tanto da brigare, e guai! lasciare Roma con annessi e connessi.
Tira il vento del cambiamento, dicono i lodatori di se stessi. I nuovi presidenti di Camera e Senato hanno annunciato al mondo che si sono ridotti i compensi del trenta per cento; e capirai!!! Adesso siete ridotti alla fame...
Come si diceva una volta? Il mondo è lastricato da buone intenzioni che...tali restano quasi sempre.
E la gente si guarda intorno con aria da tonti, da sperduti, senza speranze o quasi. 
E tanto per dare l'ultima mazzata dico questo: le spese sostenute dal nostro paese per Camera e Senato ammontano a 2 MILIARDI DI EURO!!! 
E  fanno anche le vittime: lavorano per noi!!!
E..cri..cri...cri.. ci si mettono anche i grillini a dare lezioni.
Non vogliono toccare, non vogliono essere toccati, non vogliono essere contaminati, non vogliono parlare; pretendono, hanno diritti, tutto gli è dovuto. 
Io glie lo darei il governo, li manderai a guidare il paese, a trattare con l'Europa e con gli italiani e vediamo quanto dura.
Paura eh?

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