Parlano bene quelli là, i tre mezzibusti, si lamentano, borbottano, Luciano ha le lacrime agli occhi, Giulio ha un piccione in testa, Ruggero ha un cane ai piedi con la gamba alzata , ma io...io cosa dovrei dire allora, che sono qui tutto solo, allampanato sopra una scheggia di roccia che per starci mi hanno persino messo gli scarponi ai piedi! Ho intorno alberi e siepi, davanti un tendone con i tavolini del bar, con un chiasso che non vi dico, sulla sinistra lo stand di un ristorante, mi passano sotto il naso profumi ed aromi di ogni specie, ho addosso gli odori di tutte le cucine del mondo, cani che passano e annusano per vedere se c'è anche qualche ossetto avanzato ancora da spolpare e per finire...ho lo squardo perennemente puntato verso il muro di un vecchio palazzo e un negozio di abbigliamento che non mi concedono nulla ma solo tanta tristezza. Io stavo tanto bene a Rio Salso, perchè non mi hanno messo là? E mi piaceva il mare, adoravo l'ambiente dei marinai, il porto; se volevano farmi contento dovevano mettermi sul molo, o lungo il canale, mi stava bene anche in Sassonia ma no qui!!! Che ci faccio qui? E sono solo, mi sento solo, fuori posto. Ci sono poi sere che non riesco neanche a riposare. Quelli del Caffè attaccano la musica a tutto volume e la gente beve e mangia, e va avanti e indietro e tutti ridono e tutti gridano e non si capisce il perchè. Al mercato invece mi sono abituato, ero già abituato; bancarelle, folla, tendoni che mi arrivano fin sotto il naso, mutande e biancheria che svolazzano davanti ai miei occhi, cartacce e plastica. Bel rispetto!!! Se potessi allungare una gamba sin dove dico io, saprei a chi dare un bel calcio nel sedere; perchè io so chi è stato a farmi questo brutto scherzo. Poeta dei miei stivali! Ogni tanto lo vedo da queste parti, mi gironzola intorno, mi guarda da sotto il cappello , mi dice anche qualcosa che io però non capisco, per fortuna, forse aspetta che io lo ringrazi. Ma se mi capita a tiro... Chissà se un giorno riuscirò a scambiare quattro chiacchiere con i miei tre compagni di sventura, forse potremmo metterci d'accordo e tirare un bello scherzo al nostro "maestro ideatore". E pensare che io a Fano gli ho voluto tanto bene!!! Ma forse il guaio sta nel fatto che a governare Fano non ci sono più fanesi.
P.S. No so se avete notato. A me, comunque sia, hanno fatto a figura intera ( anche se di modeste proporzioni) e sono stato il primo; poi sono arrivati i tre amici fatti a mezzo busto, e anche se nessuno l'ha notato, sulla piazzetta in cima al corso davanti alla chiesa di San Tommaso c'è l'omaggio ad un altro personaggio con la sola...testa; ai prossimi ( anche se spero che non ci siano), metteranno solo le orecchie, il naso e la bocca?
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