I TASTI BIANCHI E NERI SI RINCORRONO
LE NOTE VOLANO NELL'ARIA E SI PERDONO
TRA ANTICHE COLONNE E MARE DI VERDE
E POI RITORNANO PER UNA CAREZZA.
LA FARFALLA SFIORAVA LE ONDE, LEGGERA,
PAREVA SUONARE UNA MELODIA
MUOVENDO APPENA LE ALI
FORSE CERCAVA AMORE
O FORSE AMORE AVEVA APPENA LASCIATO.
NELL'ARIA TIEPIDA DELLA SERA
CON IL SOLE A NASCONDERSI
DIETRO LE MORBIDE COLLINE
LE MELODIE SI SONO INCONTRATE
IN UN FUGGEVOLE SEGNO DELLA MANO
E LA FARFALLA SI E' POSATA
DOPO L'ULTIMA NOTA.
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