Fanesi di spiaggia, di cielo, di mare, di fiume, di torrente, di campagna, di periferia....ASCOLTATE. L'ora delle decisioni irrevocabili batte sulle vostre teste.
Abbiamo pazientato abbastanza...ORA BASTA!!! Siamo stanchi di sentir parlare coi pesaresi di fratellanze, di cuginanze, di nepotanze e di altre parentele bastarde! Noi siamo Fano e loro sono Pesaro.
Siamo stanchi di sentir parlare della nostra città come un paese dove le strade sono piene di buche, i marciapiedi distrutti, i viali massacrati, i Passeggi abbandonati, il porto ricoperto di fango, la viabilità impazzita, viale Ruggeri mangiato dalle onde,le scuole carenti, i servizi ...pure. E soprattutto dove le corriere non arrivano in orario!!!
ORA BASTA!!!
Ho dato mandato al mio ambasciatore presso il consiglio regionale delle Rape Unite di consegnare al collega pesarese LA DICHIARAZIONE DI GUERRA.
Da domani faremo tutto da soli!!! Lavorerete di più, qualcuno ( ma pochi)mangerà di meno, chiuderemo la nazionale e l'autostrada e devieremo i treni, coltiveremo il grano nelle aiuole dei giardini , e soprattutto FAREMO FESTE A NON FINIRE.
Fino ad oggi abbiamo tirato la cinghia, ORA BASTA!!!
Il ministro delle feste, dei banchetti e dei divertimenti ha avuto direttive precise: PIU' FESTE, PIU' SAGRE, PIU' NOTTI COLORATE, PIU' CARNEVALE, PIU'PUPI PER LE STRADE,PIU' CICCIA PER TUTTI!!! E Metteremo busti di bronzo, di cartapesta, di gesso in tutti gli angoli della città, dove capita capita.
E aggiungo: sin da ora non ci basterà più la FANO DEI CESARI, che è frutto di una decisione demoplutocratica di un certo sindaco vetero comunista che si chiamava così, ma faremo LA FANO DELLE ANTONIE, LA FANO DEGLI STEFANO, LA FANO DEI GIORGIO, LA FANO DEI MIRCO, LA FANO DEI MICHELE e così via.
Ne sarete voi degni???
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