giovedì 21 luglio 2011

QUATTRO NOTE DAL LIDO

La spiaggia è sempre quella, anche la sabbia è sempre quella, tanto che oramai è poco più che polvere, anche il mare è sempre quello: è color piombo quando dovrebbe essere azzurro ed è verde quando dovrebbe essere azzurro. Chissà perchè. In acqua non ci sono più i granchi, i granchiolini quelli bianchi, non ci sono più i calcinelli, non ci sono più i paguri però ci sono molti pesciolini che vengono a riva mentre a quaranta, cinquanta metri saltano veloci ed argentei sgombri e cefali. In acqua non ci sono più neanche i mosconi, quelli bianchi e azzurri con i remi ma al massimo due o tre pedalò di plastica stracarichi di ragazzini che li fanno ondeggiare pericolosamente. In compenso tutte le mattine, ma dico proprio tutte, nelle ore più belle, ecco arrivare in acqua frotte di tardone in cerca di rinnovata  giovinezza e maturotte cinquantenni  che cercano l'elisir di coscia tosta, guidate da una atletica e simpatica "maestra", che  si dedicano piene di entusiasmo alla sciapata di ultima generazione. L'ACQUAGYM!!! Per un'ora intera, su suggerimenti precisi della caporalessa , il folto squadrone di nostalgiche del passato vigore, si sbattacchiano in acqua, pestano i piedi, fanno roteare le braccia, spingono, calciano, inquinano l'acqua per lo sforzo,ne fanno di tutti colori, Poi, alla fine, si applaudono da sole, si salutano e tornano stanche ma felici sotto l'ombrellone convinte di aver fatto chissà che cosa. E soprattutto si illudono di essere migliorate anche fisicamente. E nessuno ha il coraggio di dire loro che...tutto è come prima.
Il cambiamento più evidente che si nota invece in spiaggia
 è la presenza- dimenticata da tempo- di frotte indiavolate di neonati e bimbi giovanissimi, carozzelle da uno, da due e persino da tre posti ; gli italiani, insomma, si sono rimessi a  fare figli. E ce ne sono tanti, per fortuna.
Ma, purtroppo c'è anche una novità negativa. Le donne anziane che hanno mollato totalmente i freni inibitori e si presentano in spiaggia in due pezzi ridotti al minimo e se ne fregano  pure. Sono i tempi che cambiano. Ma sono anche gli anni che passano e questo le vecchiette se lo dovrebbero ricordare...se hanno ancora memoria.

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