Ti ho incontrata in una strada virtuale(anche se ci eravamo già visti) dove io muovevo i primi passi, per imparare e per capire. Qualche scambio di frasi che navigavano nell'aria un pò così, come accade spesso tra due persone che non si conoscono. Però ci parlavamo, non lasciavamo passare troppo tempo tra un contatto e l'altro. Banalità, forse, pochi spiragli veri per permettere all'altro una vista più chiara. Insomma nessuna apertura personale. A me dava comunque piacere, a te non so. Le cose che più mi lasciavano perplesso in te erano improvvisi e temporaleschi cambi di umore, avvertibili anche senza vederti. Umorale? O arrabbiata per qualcosa di personale che però non riuscivi a contenere neanche con un incolpevole come me? Tanto rapidi ed incomprensibili che io qualche volta ho creduto che a scrivere non fossi tu ma qualcuno che adoperava il tuo computer. Ho anche pensato che tu potessi avere quegli scatti solo perchè abituata da sempre ad avere ragione ( anche a torto) e viziata da confronti comunque ammorbiditi in tuo favore. Insomma: niente che potesse contrastare le tue posizioni . Proprio il contrario di ciò che io penso ( e a cui credo). E allora certe volte il nostro dialogo ha perso pezzi per strada ed è diventato difficile e contorto. Faticoso anche- e parlo sempre per me- con sbandate al limite del ribaltamento. Tira e molla, tira e molla e qualche attimo di serenità e di piacevolezza. Ad un certo momento, però, ci siamo persi di vista, il contatto è caduto e lo scambio è diventato muto. Un addio? non proprio anche se ne aveva tutte le sembianze. Sono passati mesi e poi così, come si era interrotto, abbiamo ripreso a parlarci, sempre virtualmente, con toni più tranquilli ed amichevoli. Piacevole e gradevole. Ma la natura non si cambia. E gli incontri qualche volta sono ritornati ad essere scontri. Sino a che abbiamo cambiato rotta. Timone a destra, timone a sinistra. E potrebbe essere per sempre. Amici e poi...nessuno forse senza neanche conoscere il tuo viso, che ho guardato qualche minuto una sola volta. Che peccato!
P.S. in mancanza di meglio ti mando questa cartolina...
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