domenica 27 marzo 2011

IDENTITA'

Nel tempo che passa
nei segni delle stagioni
nelle idee che si perdono
e che mutano
ho trovato una certezza
che mi rassicura:
tu mi capisci e mi conforti
senza chiedere nulla.
Sorridi quando io sorrido
sei triste se lo sono anch'io
ci guardiamo negli occhi
senza dire nulla
perchè non servono parole
ma quando io parlo
anche tu rompi il silenzio
e la mia voce è la tua,sempre.
Posso contare su di te
e non c'è amica o amico
che possa prendere il tuo posto.
Tu non nascondi , non addolcisci
non cerchi mediazioni
rifletti il vero comunque e sempre
anche se a volte doloroso.
E se il dialogo annoia
basta spegnere la luce.

Per questo mi sei così caro
vecchio specchio appeso alla parete
che non mi hai mai tradito
e mai dirai cose diverse
da quelle che vedi a te di fronte.

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