Lo so, è un argomento che ho già affrontato ma tornarci mi piace perchè sta veramente diventando un fatto di costume sociale con il quale bisogna oramai fare i conti tutti i giorni seppure, salvo occasioni, siano solo espressioni, quasi innocenti, di una società che guarda esclusivamente " all'apparire" invece che ai valori personali ed interiori.
Eccoli, dunque, fighetti e fighette, sfrecciare sui loro SUV, sulle loro minicooper, sui loro maggioloni decapotabili, con i Ray ban da sole sulla fronte, cellulare ultima generazione, tablet, vestiti all'ultima moda, abbronzatissimi, lampade e sole naturale, happy hour puntuale, cene e feste sempre fuori casa. Poi ci sono quelli/quelle che hanno i soldi per davvero e allora hanno il SUV da 65.000 euro e quelli che lo acquistano con il mutuo, modesto seppur appariscente, 15.000 euro tutto compreso, ma tanto basta.
Recentemente si è aggiunto un optional costoso ma inevitabile per i tempi che corrono: il cane( cani) di razza e costosi. Non si può vivere senza! Bau bau si affacciano dal finestrino, tutti tirati a lucido, educati, scendono dalle auto ed anch'essi hanno imparato a pavoneggiarsi come i padroni perchè la stupidità non ha mai limiti. Sanno come comportarsi al bar, mettersi accucciati ai piedi del capo quando questi sono al tavolo a prendere l'aperitivo, non chiedono nulla, fanno le belle statuine, come chi ce li ha portati.
Le fighette pretendono di andare con il SUV ovunque, anche dove non si potrebbe: salgono sui marciapiedi, sostano in curva, entrano quasi dentro le scuole quando vanno a prendere i figli, parcheggiano davanti a cancelli, scivoli, ingressi, senza nessuna educazione perchè:" io tengo il SUV" !!!!
Dicevo, i raffinati/e ora mostrano le minicooper, costosissime e brutte( oltre il SUV naturalmente); servono per i tragitti brevi, per andare in palestra, o a correre in pista, o al centro estetico per gli ultimi ritocchi prima della prova costume.
Fa figo la minicooper, molto figo.
Ma non finisce qui. Recentissimamente qualche fighetta più coraggiosa si è buttata anche sulle due ruote: non scuteroni che fanno miseria ma...moto vere e proprie. Arrivano rombando, vestite come nelle riviste specializzate, persino con il foulard al collo come vogliono le mode. Non stanno nelle pelle, quando parcheggiano perchè molti si girano a guardare. Si tolgono il casco, con telefonino incorporato, piano piano, come se facessero lo spogliarello. Ed una volta tolto...giù una cascata di capelli biondi da far impazzire, oppure...caschetto con taglio cortissimo, molto comodo nei mesi caldi e suderecci. Purtroppo, in questo caso, senza cane. Ma rimedieranno in altra occasione, ne sono certo.
E vaiiiiiiiiiii!!!!!!!!
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