giovedì 30 maggio 2013

PICCOLA RIFLESSIONE SULL'AMICIZIA

E' una occasione triste che mi porta a fare questa modesta riflessione-ancora una volta-sull'amicizia ma...tanto vale.
La morte di Bruno Longhini, forse oramai sconosciuto ai più a Fano ( visto che se ne era andato a Roma tantissimi anni fa)ha segnato comunque, per noi pochissimi che gli siamo stati amici soprattutto prima che partisse, un grosso dispiacere, come è facile immaginare. Essersi frequentati per tanti anni, aver avuto molti interessi comuni, gli anni della giovinezza, conoscersi bene, anche se poi uno è lontano, resta per sempre nella memoria e nei sentimenti.
Ebbene, dopo che si è avuta notizia a Fano della sua morte, alcuni conoscenti, con i quali ho avuto modo di parlare perchè sapendo che gli ero amico mi hanno fermato per scambiare alcuni parole, nel discorso hanno continuamente utilizzato il termine " amico" riferito a Bruno. 
Persone che, sinceramente, più o meno non sapevano neanche chi fosse, salvo per alcuni lontani ricordi di secoli fa: o ex amici di scuola, o vicini di casa o poco altro.
" L'amico Bruno", ripetevano. Ma quale amico? 
Amico vuol dire ben altro e non è necessario che io lo ripeta ancora una volta ma credo che in questa superficiale definizione contribuisca in modo negativo anche FB che oramai -per definizione- ritiene tutti amici, solo perchè hanno cliccato un tasto pur essendo del tutto sconosciuti.
Dammi l'amicizia, siamo amici, ho 5000 amici, vuoi diventare mio amico? Diventa amico di questo e di quello...e via di questo passo. Tanto amici o amiche che in un anno al massimo ti fanno gli auguri di compleanno perchè è FB che glielo ricorda!!! Poi...il silenzio più assoluto.
Nelle amicizie più coinvolgenti ti puoi aspettare al massimo qualche messaggino, poche parole in chat, qualche " mi piace" per farti contento e ...stop!
Ho provato anch'io, ecco perchè ne posso parlare con cognizione di causa. Essere amici su FB è tutto questo: superficialità, nessuna voglia di dialogare, nessun interesse, qualche battuta, molte cazzate, il vuoto.
Quindi: amico dopo essersi frequentati per anni, sapere l'uno dell'altro, avere conoscenza  è una cosa( seria);
amico perchè ha battuto un tasto, ha cliccato " mi piace" due o tre volte, ti ha fatto gli auguri ( suggeriti e spesso neanche quelli), oppure ci sei andato a scuola o ci hai parlato qualche volta per strada ma non sai niente di lui... è tutt'altro.
Magari il caso di Bruno è un caso limite; lontano da Fano da tantissimi anni, schivo, riservato, anche quando tornava preferiva fare lunghe passeggiate portando a spasso un bel canelupo, pochissime amicizie, è comprensibile che la sua morte passi sotto silenzio ( per quel che è a mia conoscenza non sono stati fatti neanche manifesti); però, poi, parlarne e definirsi " amici"  mi sembra troppo, anche per FB.

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