Via della Libertà: la strada della mia fanciullezza,
della mia giovinezza; arrivato in questo nuovo
quartiere di Fano ( Piano Fanfani) fatto di
palazzoni e di strade ( stranamente) piccole
e limitate, tutte a scacchiera cosi che ogni
venti metri c'era e c'è un incrocio. Qualche
albero a lato della vie, appena messi a dimora,
pochissimi negozi perchè allora era periferia-
campagna, tantissime famiglie, decine e decine di
bimbi, tutti a giocare sulla strada e nei campi
visto che di traffico ce n'era poco o nulla.
D'estate, a pochi metri dalle case-per chi confinava
come noi con i campi- si vedevano di notte le
lucciole, a decine: era uno spettacolo affascinante
e che non costava nulla.
Gli anni che passano, le amicizie con gli altri ragazzi
e ragazze, qualcuno anche compagno di scuola
e poi via via tutta la trafila della vita.
Con qualcuno e qualcuna ci rivediamo ancora, facciamo
chiacchierate e non ci siamo persi di vista ma per la
maggior parte non so assolutamente dove siano andati a
finire.
Io, per mia fortuna, sono rimasto ad abitare più o meno
in questa zona e quindi Via della Libertà è ancora una
strada che percorro e che guardo sempre con
nostalgia e di solito,se non ho fretta, procedo lentamente
e mi guardi intorno.
Qui ci abitava questa famiglia...qui ci abitava il professore,
qui la mia amica, qui il mio compagno di scuola...
ripasso il passato ed i ricordi.
In questi ultimi tempi il passaggio è diventato amaro
anche se inevitabile. In molti appartamenti, dove
ci stavano i miei conoscenti di una volta, sono appesi
cartelli con su scritto " VENDESI", ma molti, molti, quasi
in successione, nei diversi piani dei palazzi.
Forse traggo conclusioni affrettate ma dentro di me
immagino che siano messi in vendita dagli eredi,
dai figli, dai nipoti, da coloro che sono andati a vivere
fuori Fano e che non hanno nessuna intenzione
di tornare. Quindi: cancello dal mio quaderno dei
ricordi le famiglie e le persone che ci abitavano ai miei
tempi.
Di qualcuno lo so per certo: qualche amico vende
perchè i genitori anziani sono scomparsi e loro abitano
da decenni in altre case assai più confortevoli o fuori
Fano, di altri non ho notizie se non quegli anonimi
cartelli messi dalle agenzie.
Il segno del tempo che passa; ma è sempre triste
prenderne atto.
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