mercoledì 8 maggio 2013

RACCOLTA DIFFERENZIATA DI CONFUSIONE.

Anche dalle mie parti inizia, dalla prossima settimana, la raccolta differenziata dei rifiuti.Cascata di confusione e di pre allarme per tutti, in particolare per gli anziani che,non solo non ci hanno capito un tubo ma si ritrovano a dover portare, bel lontano da casa- nelle cosidette isole ecologiche- vetro, carta, alluminio, abiti vecchi, ecc. quando spesso non ce la fanno a fare dieci passi neanche per se stessi.
Ma  non solo questo. E' il "differenziato" che preoccupa di più. 
Organico umido, secco non riciclabile, carta..
Le penne del pollo, le interiora del coniglio, le zampe delle galline, la testa del sanpietro, i gusci delle vongole e delle cozze sono organico umido o secco non riciclabile?
Gli avanzi di un piatto di spaghetti alle vongole va diviso in: vongole da una parte ( umido da recuperare per il giorno dopo) e spaghetti dall'altra, oppure il tutto va usato per concimare  al naturale gli alberi del viale?
I pannoloni del nonno o della nonna, il mozzicone del sigaro, i noccioli  delle albicocche, delle pesche, le bucce del cocomero, le scatole dei cerini, i mozziconi di candela, i grattini e le ricevute del lotto, le schedine, vanno tra secco, umido, nebbia fitta, venti deboli, scarti di passatempi oppure vanno tenuti in casa sino alla morte degli inquilini?
E la suocera? La suocera dove la mettiamo?Secco, umido...
Ti fai una piccola ferita in un dito: disinfetti, il piccolo batuffolo di cotone lo devi mettere nel secco non riciclabile ma il cerotto, il cerotto che dopo qualche giorno ti toglierai, dove lo metti?
Nell'organico, tra le mille altre cose vengono stranamente citati nella guida dell'Aset anche i " cioccolatini"; non i biscotti ( usati moltissimo), non i dolci in genere, ma" i cioccolatini". E' roba da matti!!!! 
Tutti noi-penso- gettiamo ogni giorno nella monnezza chili e chili di cioccolatini, di baci perugina, di mon cherì.
In alcuni condomìni, quelli più avanti con le idee, si tengono corsi serali con lezioni e compiti quiz; molto frequentati. 
Per gli anziani si stanno organizzando corse autobus settimanali per andare nelle isole ecologiche. Non si sa però se ce la faranno a tornare a casa. 
Usciranno nei quotidiani locali e su Fano TV sempre più spesso questi annunci:" ottantenne, ben messo, apparentemente normale, vestito di pigiama azzurro , uscito di casa alle ore 21 per portare plastica, alluminio e carta nell'isola ecologia  è probabile si sia perso nei meandri dell'isola e non ha più fatto ritorno.Chi lo avesse visto è pregato di darne notizia ai parenti...."

Ho un forte dubbio ed in questo caso parlo sul serio: 
molti piccoli rifiuti, organici o secchi che siano,non finiranno nei sacchetti o nei contenitori ma-purtroppo- nei water dove andranno ad intasare condotti e fogne.
Chiaramente in parte ho scherzato; la raccolta differenziata è una mano santa per la nostra civiltà e per noi; vivendo oramai da decenni in ambienti dove si respira aria pura, le strade, i prati, i parchi sono oasi di verde incontaminato, dove i cani raccolgono oramai da soli i loro " ricordini" e li portano nelle isole ecologiche, dove i primi a tenere pulito sono gli enti pubblici preposti che danno il buon esempio,
non possiamo esimerci da seguire le indicazioni che ci vengono date.
VIVA IL COMUNE, VIVA L'ASET !!!!! 
GLI ANZIANI RICONOSCENTI POSERO.







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