Momenti tristi e difficili capitano. Siamo adulti, ne abbiamo fatta di strada ma io ancora, in questi momenti rivolgo il pensiero a mia madre.
Così le avevo scritto, dopo alcuni giorni dalla morte.
" Non credere che sia così facile sbarazzarti di me, solo perchè hai cambiato Casa. Io seguiterò a chiamarti, a parlarti, a chiederti favori, consigli, aiuti, in tutte le ore del giorno e non potrai non ascoltarmi, come hai sempre fatto.
E tu, ne sono certo, seduta nella tua poltroncina, con gli occhi attenti e vivaci, mi starai ad ascoltare senza mai perdere la pazienza, mi accarezzerai la mano e mi parlerai. Dirai parole giuste e serene, mi tranquillizzerai, saprai indicarmi la giusta strada, la soluzione, la miglior cosa da fare. E come sempre non alzerai mai la voce, magari sarai un po' severa, farai finta di essere severa con me perchè me lo merito perchè sbaglio e forse sbaglio spesso,
ed alla fine sorriderai, aprendo il tuo cuore ed il mio a momenti di tranquillità.
Anche se passano gli anni, se dovremmo essere noi adesso a dare sostegno e coraggio a quelli più giovani, io ho bisogno di sentire le tue risposte ai problemi, alle difficoltà, ai pensieri.
E allora preparati ad avere ancora tanta pazienza e tanta comprensione. E ascoltami e guardami. Anche se sei un'altra Casa; io vedrò te, tu vedrai me.
E non cambierà nulla."
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