venerdì 17 gennaio 2014

L'INDIFFERENZA E LO SGUARDO

Seduta al bar
a prendere un caffè
in compagnia di un uomo
al quale sorrideva
e accarezzava la mano;
parlava lui e lei ascoltava
sembrava divertirsi
alle sue battute
e tra i rumori del locale
ogni tanto
si avvertiva il suo riso
improvviso uscire 
dalla sua bellissima bocca
con le labbra
 segnate di rosso;
ma lo sguardo tradiva
la sua indifferenza,
gli occhi, azzurri 
e dal taglio orientale
erano seri e freddi
mentre lentamente 
passava la sua l'attenzione 
da un tavolo all'altro.
Lui seguitava a parlare,
lei ogni tanto sorrideva
mentre gli sfiorava la mano;
poi il suo sguardo
aveva incrociato quello
di un giovane 
che si era appena seduto
in un tavolo vicino.
Aveva smesso di sorridere
e la sua mano
 era rimasta ferma;
e per tutto il tempo
i suoi occhi azzurri
avevano intrecciato
un dialogo di significati
di domande e risposte,
di sensazioni, 
senza smettere mai,
neanche un attimo.
Lui seguitava a parlare
lei non sorrideva più
ed era persa,lontana
tra i rumori del bar.










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