E siccome FB non è sola nel mondo ma è invece in buona compagnia si potrebbe supporre che le "coincidenze" della scelta dei tempi non siano del tutto casuali. Sulle "amicizie" elargite da tutti a destra e a manca io ho una mia idea ben precisa che è quella di non esagerare ma bisogna anche dire che i giovani di oggi, che sia FB che sia il cellulare oramai hanno più amicizie virtuali che concrete. L'ultima che ho sentito alla televisione proprio oggi riguarda un approfondito studio condotto da esperti psicologi americani di grande serietà e competenza secondo il quale non è vero che le "amicizie" condivise su FB siano positive per i giovani ma piuttosto portino all'isolamento del soggetto e quindi alla sua conseguente frustrazione.Insomma avere duecento, cinquecento, mille amici, è come non averne nessuno. Quindi:meglio dieci compagni di scuola...
Guarda caso, di questa ricerca americana se ne parla solo ora e solo oggi se ne pubblicizza i risultati. Allora: amici...amici di chi?...amici di che? parrebbe logico chiedersi ma credo che invece nessuno o quasi dei 19 milioni di utenti FB in Italia si porrà questa domanda. A Fano non so, forse tre o quattro, cinque non di più. Ne sono certo.
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