sabato 29 dicembre 2012

I PAVONI VAN GRACCHIANDO...

Fanno la ruota i pavoni, mostrando la loro bellezza agli occhi mortali del popolo minuto; si muovono lentamente ad intendere" guardate bene come siamo belli" e si danno ai fotografi, alle telecamere, ai microfoni; il mondo intero deve vedere e sapere...magari non tutto il mondo, magari una parte...magari solo il nostro territorio dove loro sono indiscussi protagonisti del territorio per il bene loro e del nostro territorio.
Girano il capino qua e là, aprono il mantello per suscitare grida di ammirazione; perchè dei pavoni si puo dire tutto: che hanno la testa piccola ed ancor più piccolo il cervello, che vedono solo e soltanto se stessi e null'altro, che sotto quei colori da favola c'è solo il nulla ma... le piume, le piume, i riflessi, le tonalità di quel caledoscopio di immagini sono effettivamente unici. 
Ed i pavoni lo sanno e fanno la ruota, e si gonfiano, e si ammirano da soli, se lo dicono anche " son bello! son bello! son bello! son più bello del bello!" ed incedono con fare regale, avanti e indietro, indietro e avanti. E' uno spettacolo, decisamente unico.
Ed il fine dell'anno è proprio il periodo in cui i pavoni fanno la ruota ancor più volentieri; ecco perchè se ne vedono tanti in giro, ecco perchè siamo costretti a guardarli ed a sentirli. 
E' vero: ci sono purtroppo anche pavoni e pavoncelle che sono un po' più spelacchiati, un pochino meno attrezzati, le penne cadenti ed i colori sbiaditi, insomma un po'" roba pursìa" ma... sempre l'animo del pavone hanno e quindi-abito scolorito a parte- recitano la loro parte come se fossero normali, come gli altri.
Fanno la ruota, alzano le penne al cielo come per sfidarlo:" noi siamo i meglio!!!" dicono, peccato che il verso che esce dalla loro gola non sia proprio gradevolissimo; come dire: sembra quello di un tacchino che ha bevuto troppo. Beh! Non si può avere tutto dalla vita.
Fanno la ruota, fanno scena, fanno spettacolo.
In alcuni paesi marchigiani-saggezza antica- c'è la credenza che non si possono tenere piume di pavone in casa perchè porterebbo sfiga, ma proprio sfiga nera! E verissimo, anche  in Arcevia, dove sono nato, è  così.
Forse i pavoni del nostro territorio non lo sanno e seguitano a fare la ruota ma io sinceramente, per prudenza, consiglierei a tutti di girare alla larga, molto alla larga.

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