domenica 23 dicembre 2012

JINGLE BELLS, JINGLE BELLS...

Non ci saranno i soldi ( forse) ma la gente corre, affolla, ride e sorride, saluta e abbraccia come se fosse un Natale normale, come quelli che abbiamo avuto negli anni passati. Eppure, come dicono i realisti( scambiati per pessimisti) niente sarà più come prima, nel bene e nel male. L'anno nuovo ci aspetta come il gatto fuori la tana del topo: metti fuori la testa... che ti sistemo io!
Nuove tasse già annunciate, crescita zero, disastri ovunque, riforme che non riformano, anzi peggiorano la situazione, sanità che affonda nei debiti e nell'incoscienza, politici che si preoccupano solo di rimanere a galla, costi quel che costi e via di questi passo. Ma io credo che la cosa peggiore per noi comunque saranno le elezioni politiche che ci attendono il prossimo mese di febbraio; elezioni che aprono la pista ad altre che si susseguiranno nei mesi successivi sino a quelle poi del 2014 quando entreranno in pista le elezioni amministrative e regionali e nel bel mezzo la nomina del nuovo presidente della Repubblica che andrà a sostituire Napolitano( non rimpianto da molti).
LE ELEZIONI. Con l'aria che tira saranno feroci, combattute, oppressive e insopportabili. Tutti contro tutti e per peggiorare  la situazione si sono moltiplicati i partiti, i partitini personali, le schegge impazzite di schieramenti più grossi andati in frantumi; scendono in lotta miliardari ( Montezemolo), giudici,  imprenditori, nullafacenti e nullatenenti in cerca di fortuna, mezze calzette diventate famose per un niente, stars del presente e del passato, Santanchè, Noncedichè, persino il giornalista esperto di finanza Giannini ha voluto dire la sua con un partitino appena sfornato. E pensare che fino a due anni fa si parlava di proporre anche nel nostro paese due soli schieramenti.Che favole!!! 
E giù tutti a dire la loro, a favoleggiare di riprese, di cure indolori, di soldi a palate, di riforme miracolose, di novità, di paradisi... insomma le solite balle di sempre. E noi giù a dover subìre questa cascata di cazzate senza poter far nulla per difenderci. Due mesi...due mesi di condanne e di malumori. Ce la faremo?
Intanto gli alberi illuminano strade a case, i presepi sono pronti, i regali pure ma acquistati con parsimonia, la gente va, sorride, saluta e bacia, tanti auguri, tanti auguri, l'atmosfera natalizia non è proprio quella dei bel tempi ma comunque ci si adatta; un cellulare nuovo non si nega a nessuno, un tablet, un televisore 84 pollici 3D, magari un Suv comprato con le cambiali, una vacanza in montagna o nelle isole del sole; ho sentito in TV che quest'anno va anche molto di moda regalare e regalarsi un animale: che sia gatto, che sia cane, che sia coniglietto ( molto richiesti), che sia il maialino nano( che non è Berlusconi, sia chiaro); insomma via, ci sono anche quelli che non si fanno mancare niente. E' Natale! Poi i guai arriveranno con l'anno nuovo ma intanto tiriamo avanti.
L'atmosfera di Natale, si sa, per qualche attimo ci fa vedere la vita più rosa, la giornata più allegra, l'orizzonte più chiaro, è poi che vengono i dolori.
Non voglio rattristare e rattristarmi oltre; prendiamo quel che c'è, finchè dura. Ci penseranno Bersani, Monti, Berlusconi, Di Pietro, Grillo, Casini!!! Casini e non dico altro, Fini, Montezemelo ( lo zero assoluto),Santanchè ( che c'è? che c'é?)Vendola, e giù sino all'indistruttibile Buttiglione e via cantando a rovinarci tutto il resto dell'anno.Unica nota lieta dal sapore sicuramente natalizio: non si ripresenteranno più alle elezioni  Veltroni e Dalema; sicuramente andranno a fare i danni da un'altra parte ma almeno non saranno più in Parlamento. Jingle bell!!!

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