giovedì 20 dicembre 2012

NATALE: LIBRI A GO GO

Non è una novità: ogni anno, immancabilmente, nelle festività natalizie escono nelle librerie le " novità" editoriali dell'anno, lasciando chiaramente e malinconicamente intendere che il libro, da noi, è ancora considerato -nudo e crudo-solo un elemento di omaggio festaiolo e non un contributo alle nostre conoscenze. 
Fano, naturalmente, non fa eccezione ed ecco dunque le vetrine dei librai fanesi riempirsi di volumi e volumetti scritti da concittadini o riguardanti cose della nostra città. Il primo, fra tutti, andato sinceramente a ruba è quello fotografico curato da Carlo Moscelli e Sebastiano Cuva "Cara vecchia Fano" bello ed abbordabile nel prezzo. Poi via via, sui banconi dei librai, si sono accodati volumetti scritti in dialetto fanese( e poteva mancare?), e poi libroni costosi su palazzi e residenze patrizie fanesi, poi ancora fotografici ( ma costosi) con riproduzioni di vecchie immagini scattate dal famoso Baviera( che non era fanese), e ancora il fotografo Paolo del Bianco che ha ripubblicato- ampliando di molto il tema del primo uscito qualche anno fa- la storia della Lanterna Azzurra e, tra gli altri, con molta sorpresa da parte mia, un lavoro di Gianni Volpe che parla della presenza dalle nostre parti del famosissimo pugile Carnera( ricco di foto). 
Non voglio fare però l'elenco di tutti perchè rischierei di dimenticare qualcuno; affronto quindi questo argomento in sostanza per due motivi: il primo ( già detto) perchè ritengo che sia ancora una cosa incivile-in un paese ricco come il nostro- che si adoperi i libri solo e quasi esclusivamente come oggetto regalo, il secondo perchè desidero parlare di un volumetto ( che non è in vendita e quindi è fuori dall'elenco)intitolato " Solo per un attimo" che contiene bellissimi pensieri-aforismi di Alba Dolci, moglie del noto artista di gioielli Alberto Giorgi, scomparso prematuramente anni fa. Credo sia il settimo che viene pubblicato e regalato agli amici. 
Ne cito alcuni:" l'orizzonte disturbato da una marea di barche a vela"; " alcune vie di notte profumate dal lavoro dei fornai", "ti ho telefonato dopo dieci anni ma la tua voce è così invecchiata! " ; " fumando i miei pensieri vanno in fumo", "il risveglio di un amico perso"; " il resto è confuso ma rivedo quel campo rosso di papaveri dove raccoglievo lupini e quella pozzanghera piena di girini"; " mi coinvolge quella casa abbandonata consumata dal tempo in armonia con le foglie del fico"; " Le continue trasformazioni di una nuvola illuminata dalla luna"...
Solo alcuni, tanto per farmi capire ma ce ne sono tanti altri.
A me queste "impressioni" quasi fotografiche e nello stesso tempo intime e piene di sentimento, quasi tracciate con segni di matita nell'anima, a me, dicevo, piacciono molto.
Comunque, per Natale, regaliamoci e regaliamo un libro; sarà sempre un passo avanti.

Nessun commento:

Posta un commento