nell'ombra degli angoli oscuri
dove la luce che aggiorna la notte
non giunge e non se ne accorge
è qui forse il mondo più bello
e più buono e più caro
dove esseri che non hanno
una voce, un nome e uno sguardo
aspettano che il filo segnato a carbone
arrivi dove oltre non osa e non può.
Mi chiedo se coloro che bruciano
sentimenti, ricordi e passioni
per farsi una pelle diversa
che appaia più ricca di altre
che mordono con grande ferocia
le radici che gli han dato la vita
son davvero più felici degli altri?
Non credo, anzi, son sicuro di no
e la corda che regge quel nulla
presto o tardi si spezzerà
ed allora saran pianti e lacrime
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