sabato 8 giugno 2013

COME UN PASSEROTTO

Piccola, minuta,
come un passerotto
caduto dal nido
sola
seduta nella panchina
capelli bianchi
vestita di scuro
il viso solcato
dai segni del tempo
la bocca 
atteggiata 
ad un timido sorriso
gli occhi
a guardarsi intorno
forse per scorgere
un volto amico;
stringe in mano
una vecchia borsetta
che protegge
e stringe a sè
come se fosse
un tesoro .
Cosa ci sarà dentro?
Sola.
Vorrei avvicinarla
salutarla
dirle una parola
ma non oso
e passo oltre
a testa bassa;
mi vergogno
ma non di me
e mi si stringe
il cuore.




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