venerdì 21 giugno 2013

SUONI

Sembrava un canto
di violini, dolce e malinconico
insieme ad un frusciare 
appena sussurrato
di foglie al vento
tra le antiche colonne
di una maestosa chiesa
aperta al sole e alla pioggia
con il pavimento di erba e fiori
fiancheggiato da alberi
liberi e selvatici.
Perchè quella musica?
Forse era un sogno
ma il tuo viso bello e severo
dagli occhi scuri
e dai capelli biondi e lunghi
era a pochi metri da me
e la tua figura slanciata e morbida
compariva e scompariva
da dietro le colonne forti e massicce.
Ho provato a seguirti
ma sei scomparsa 
proprio quando pensavo
di averti raggiunto
e mentre i violini suonavano ancora
sul muro scrostato e dipinto 
di quella chiesa deserta
ho visto te nell'affresco
che volavi tra gli angeli.







Nessun commento:

Posta un commento