domenica 30 giugno 2013

L' ALBUM

L'album dei ricordi, scorre pagina dopo pagina, perchè io sono ordinato ed ho avvolto il filo della mia vita con ordine e con rispetto dei tempi e delle date.
Non lo sfoglio spesso, tutt'altro; ricorro a lui quando cerco qualcosa, quando devo memorizzare un momento, una figura, quando cerco una immagine che mi serve o che devo mostrare ad altri per ripercorrere la memoria. Insomma uso gli album fotografici, credo, come fa la maggior parte delle persone che vogliono tenere ricordo dei familiari, degli amici, degli avvenimenti, dei luoghi, della vita, anche se ho conosciuto e conosco molte persone che non amano le fotografie, che ne hanno buttate e distrutte, che non ne vogliono sapere di tenere da parte per anni quei quadratini di carta e non ne sentono assolutamente la mancanza. Ognuno interiorizza il passato, il suo passato, come meglio crede: a me piacciono le foto, i "filmini", le riprese con la telecamera, le cassette grandi e piccole e, buon ultimi, i CD.
Ma le foto che mi riportano ai primi anni della mia vita, della mia fanciullezza, della mia giovinezza e parallelamente della mia voglia di vivere, di conoscere, di fare amicizie, di godere il momento, di godere il trascorrere dei giorni, sono quelle che mi prendono di più, che mi piace rivedere più spesso, anche se non con frequenza.
Una foto dopo l'altra è il racconto del trascorrere degli anni, ben in ordine, salvo qualche eccezione "fuori posto" perchè ritrovate anni dopo, o offerte da qualche parente o amico o  amica . Il bianco e nero, il formato piccolo, la carta da stampa di un tipo, poi via via il formato più grande, la carta da opaca a lucida, la qualità sempre più raffinata e quindi la grande scoperta del colore che anno dopo anno diventa sempre naturale e perfetto.
Non sono un fanatico, forse sono solo un sentimentale cui piace non solo ricordare con la memoria ma anche con le immagini. E perchè non dovrei farlo?

La foto che correda queste poche righe è una delle prima che aprono la storia della mia vita. I genitori hanno portato da Arcevia tutta la famiglia al mare. E, a riva, tutti in posa per la foto ricordo. Io sono il più piccolo, a sinistra e poi via via le mie sorelle e mio fratello, il più grande. Tutti biondi, salvo lui.  Forse è già da questi primi mesi che ho imparato ad amare il mare.

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