Non so, c'è un'aria strana in giro per Fano; improvvisamente dal letargo si risvegliano attività e voglia di fare, di mettersi in mostra, di " realizzare" quel che non si è fatto per anni.
Qualche strada è stata improvvisamente asfaltata, ripassata, sistemata, scelte con quale criterio ? All'essere umano normale, al fanese cittadino non è dato sapere, accetti per fede. E via Roma, iniziata e non finita? Dice il vecchio assessore Mauro Falcioni( vecchio come attività amministrativa, non certo anagrafica perchè è ancora un " galletto") che la ditta appaltatrice aveva lasciato i lavori a metà perchè aveva altro da fare, forse un compleanno, un matrimonio improvviso, una gita al lago... ma tornerà presto, cose di pochi giorni. Ma ...se lo dice lui però è un fatto da mettere pensiero. Milioni di euro spesi, speriamo spesi bene. Nell'elenco delle vie da far resuscitare all'inizio c'era anche via Fanella, strada che tutti conoscono, anche all'estero, uno strazio di via percorso tutti i giorni da centinaia di veicoli, camion, motorini, furgoni, biciclette, gente a piedi, sfigata come non mai, piena di buche, di avvallamenti, di frane; c'era all'inizio poi...è sparita. Non si asfalta più. Proteste vibranti dei cittadini ed il buon Falcioni promette allora che forse( forse) verrà sistemata a primavera. In attesa delle elezioni????
Chissà...
Comunque, in giro c'è movimento, si rappezza, si svernicia, si rinfresca...
E dopo le mastodontiche opere del grande Falcioni ecco arrivare all'opera l'altro assessore in vena di visibilità: Michele Silvestri. Dove mette le mani lui non cresce più l'erba! Cartelli stradali che vanno e che vengono, segnali spostati, sensi unici ribaltati, strade chiuse e aperte nel giro di poche ore e poi richiuse di nuovo, confusione mentale e totale per i cittadini che non ci capiscono più niente.
Ma il miracolo vero di Silvestri è la segnaletica stradale orizzontale( come si usa dire in termine tecnico) e cioè le strisce bianche per terra. Io credo che sia l'unico caso in cui queste mastodontiche, invadenti ed insopportabili strisce sorgono anche di notte, all'improvviso, ovunque, in tutte le strade del centro e della periferia. O hanno acquistato troppa vernice bianca e adesso la usano anche per scrivere " Viva il sindaco, Viva Bartali, Viva Stalin" ( si fa per dire) tanto non sanno più dove metterla oppure... questo fervore di imbrattamento generale ha un non so che di incomprensibile.
Guardiamo, ad esempio, il viale che porta alla stazione, davanti l'Istituto Commerciale; è una roba da far diventare matti! Una scacchiera di righe, di quadrati, di cerchi, di frecce da mettere paura; quando ti trovi da quelle parti non sai più cosa fare; ti guardi intorno impaurito mentre guidi pianissimo del tentativo di capirci qualcosa, segui gli altri che seguono gli altri che seguono gli altri... piano piano, senza fretta. Avrò fatto bene? Ho sbagliato?
Nel mio quartiere hanno rinfrescato di bianco anche gli stop. Ottimo!!! Essendo tutto un incrocio, ricordare a tutti anche con segnali a terra che ci si vede fermare e dare la precedenza è sicuramente positivo. Il fatto è che...ne hanno rifatti un po' e gli altri sono come erano da anni, cancellati ed invisibili. Avranno tirato a sorte?
Detto questo, non vorrei che questa ritrovata vivacità cittadina ( ma quanto ricostituente avranno preso?) non sia altro che un espediente per farsi vedere a qualche mese dalla elezioni amministrative; insomma il solito trucchetto per dire, nei comizi e nelle conferenze:" abbiamo fatto questo, abbiamo fatto quest'altro.." e poi tutto finisca lì.
Adesso forse dragheranno il porto, ripuliscono l'Arzilla, fanno il secondo tratto della circonvallazione, asfaltano qualche strada, strapazzano il centro, fiere e mercati, sagre e concerti, brodetto e tiramisù.
Che affollamento! Non so, non vorrei che...spero di... staremo a vedere, chi vivrà vedrà.
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