giovedì 31 ottobre 2013

LA FESTA DELLE ZUCCHE

Scopiazzata da paesi lontani da noi ,è oramai entrata nel "calendario" comune anche in Italia la Festa di Halloween( come se già non ce ne fossero abbastanza nel nostro paese!) e quindi tutti dobbiamo sorbirci-direttamente o indirettamente-questa piccola gabella da pagare.
Perchè? Perchè " dolcetto o scherzetto" ha fatto scuola e quindi decine e decine di bimbi, più o meno scarabocchiati nel viso e con la borsa a tracolla, chiedono senza troppi problemi che tu offra dolcetti rischiando, al contrario un minacciato scherzetto che in verità non esiste. 
Per strada, in giro nei negozi, suonano anche a casa e te li trovi davanti, aprendo la porta, tutti sorridenti e speranzosi ma...speranzosi de che? Tra colesterolo, glicemia, pressione, diete, sono sempre più diffuse le famiglie dove certi deliziosi bocconcini sono assolutamente proibiti e quindi, al massimo, si possono offrire ai fanciulli biscottini dietetici e bocconcini al farro ( ribrezzo!!!).
Io ,confesso, me la cavo dando qualche moneta che credo siano ancora più gradite dei dolcetti ma poi...o questo o questo ed essi prendono senza pensarci due volte.
Ma ad essere presi d'assalto sono i negozi che devono per forza pagare pegno e non possono scappare; caramelle a chili!
Per strada  ho incontrato questo pomeriggio decine, centinaia di gruppetti di figli e genitori in giro per la città. In alcuni casi mamme e babbi più contenti dei figli, con la maschera, il tridente in mano, i denti da dracula; le mamme conciate da streghe con cappelli a punta, retine nere, vestiti che dovrebbero mettere paura. Diffuso anche l'uso di mettere in testa cappellacci, animali, luci che si accendono e si spengono.
A metà corso, mentre procedo lentamente dietro un corteo
di streghette e di diavoletti, incrocio che viene dall'altro verso un gruppetto di ragazzini festanti guidati da tre, quattro adulti, tra i quali una giovane signora che tiene in mano un piccolo tridente di plastica e sui capelli una cuffietta con due belle corna rosse. Dietro di me, una voce( spero di non commettere troppi errori in fanese):" en c'era bsogn che li mettevi( riferito alle corna) el sapen tuti li stess che ce n'hai na canestra!!!".

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