Scopiazzata da paesi lontani da noi ,è oramai entrata nel "calendario" comune anche in Italia la Festa di Halloween( come se già non ce ne fossero abbastanza nel nostro paese!) e quindi tutti dobbiamo sorbirci-direttamente o indirettamente-questa piccola gabella da pagare.
Perchè? Perchè " dolcetto o scherzetto" ha fatto scuola e quindi decine e decine di bimbi, più o meno scarabocchiati nel viso e con la borsa a tracolla, chiedono senza troppi problemi che tu offra dolcetti rischiando, al contrario un minacciato scherzetto che in verità non esiste.
Per strada, in giro nei negozi, suonano anche a casa e te li trovi davanti, aprendo la porta, tutti sorridenti e speranzosi ma...speranzosi de che? Tra colesterolo, glicemia, pressione, diete, sono sempre più diffuse le famiglie dove certi deliziosi bocconcini sono assolutamente proibiti e quindi, al massimo, si possono offrire ai fanciulli biscottini dietetici e bocconcini al farro ( ribrezzo!!!).
Io ,confesso, me la cavo dando qualche moneta che credo siano ancora più gradite dei dolcetti ma poi...o questo o questo ed essi prendono senza pensarci due volte.
Ma ad essere presi d'assalto sono i negozi che devono per forza pagare pegno e non possono scappare; caramelle a chili!
Per strada ho incontrato questo pomeriggio decine, centinaia di gruppetti di figli e genitori in giro per la città. In alcuni casi mamme e babbi più contenti dei figli, con la maschera, il tridente in mano, i denti da dracula; le mamme conciate da streghe con cappelli a punta, retine nere, vestiti che dovrebbero mettere paura. Diffuso anche l'uso di mettere in testa cappellacci, animali, luci che si accendono e si spengono.
A metà corso, mentre procedo lentamente dietro un corteo
di streghette e di diavoletti, incrocio che viene dall'altro verso un gruppetto di ragazzini festanti guidati da tre, quattro adulti, tra i quali una giovane signora che tiene in mano un piccolo tridente di plastica e sui capelli una cuffietta con due belle corna rosse. Dietro di me, una voce( spero di non commettere troppi errori in fanese):" en c'era bsogn che li mettevi( riferito alle corna) el sapen tuti li stess che ce n'hai na canestra!!!".
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