giovedì 24 ottobre 2013

GREGARI IN FUGA

Sale la temperatura, aumentano i nervosismi, le polemiche; tutti alla ricerca di " visibilità", di spazio, anche minimo, nei mezzi di in formazione; telefonatine piagnucolose ai responsabili di pagine  e TV locali per raccomandare i propri sproloqui per sgomitare nell'opinione pubblica locale che-salvo eccezioni- se ne sbatte altamente gli zebedei ma loro non lo sanno.
La corsa alla poltrona di primo cittadino è oramai in pieno svolgimento: i candidati sino ad ora usciti allo scoperto sono diversi: Da Seri ( centro sinistra) a Carloni, Manuela Isotti ( centro destra), a Mascarin, Hadar Omiccioli( sinistra e cinque stelle) ed altri come Stefanelli e Marchegiani ( PD) che litigano un giorno si ed un giorno si a D'Anna , battitore libero di destra.
Ma quelli che veramente sono impegnati un un lavoro stressante, metodico, sfiancante- che si vedono e non si vedono ma scavano il terreno come talpe- sono i cosi detti " attivisti", i porta borse, i porta borraccia, coloro che danno vita e sangue, giornalmente per il loro capo-candidato.
Sono tutti più o  meno uguali, a prescindere dalla posizione politica; con i mezzi che la tecnologia oggi mette a disposizione, sono 24h impegnati a: cellulare, computer, Facebook, twitter, IPhone, lochescion, territorio, carta stampata , TV e radio, comunicati stampa, riunioni, bar, pizzeria, parenti, amici, allargare cerchia portaborse, contattare, lisciare pelo, promettere, raccogliere richieste, incontrare categorie, sindacati, negozianti, operatori turistici, parroco, portare a spasso il capo, farsi vedere in giro, dare pacche sulle spalle, ridere e sorridere sempre anche con il mal di denti, ciao caro, ciao cara, come sta tua moglie? ( deceduta l'anno scorso)complimenti! ( non sa neanche quello che dice), scattare foto, divulgare, pietire, spiagnucolare se è il caso e soprattutto...promettere perchè tanto non costa nulla.
Ce ne sono tre o quattro che io conosco bene da una vita, che adesso parteggiano equamente per l'una e per l'altra parte. Sono esattamente quel che ho detto sopra; camminano per strada, corrono, rallentano, si fermano, gesticolano sempre attaccati al cellulare, salutano con la manina mentre parlano, e vanno, e vanno, e ancora parlano, e ancora gesticolano, attraversano il centro alla velocità del suono e poi tornano indietro e poi vanno al bar, dove rivedono altri che stanno facendo la lo stessa cosa.
E' uno spettacolo da vedere!!!
Poveretti...
Ma loro ci credono( o fanno finta), darebbero la vita per il capo. Poi ci sono i furbacchioni, i supernavigati, le gattemorte, coloro che hanno avuto negli anni passati, che non hanno più nulla ma che vorrebbero riavere, presto e bene. Sono apparentemente più tranquilli, più "misurati", più diplomatici ma anche loro, dentro, sono vulcani. Ed anche di questi, ce ne sono e ne conosco diversi.
Adesso poi ci sono anche i " cercatori di prede"; cioè coloro che adesso hanno ancora un incarico ( esempio assessori provinciali consiglieri regionali, presidenti) che però fra qualche mese non saranno più nulla; l'orizzonte per loro è bigio e se non beccano qualche seggiolina dovranno umilmente tornare a lavorare ( che tragedia!!!). Questi, per ora, fanno lavoro sotterraneo, nascosto, nell'ombra, non vogliono sbagliare nè cavallo nè somaro, sarebbe la fine.
Ma gli danno sotto: qualcuno ha già preso posizione, soprattutto a sinistra ma ci vanno cauti.
E con il passare del tempo ne vedremo delle belle; intanto l'elenco delle promesse ha già riempito pagine; tanto non costa nulla!
P.S.
Non ho finito di scrivere che.... viene reso pubblico lo scontro a coltello tra due amici della passata politica democristiana( poi PD):l'assessore provinciale Renato Minardi ed il consigliere regionale Vittoriano Solazzi. Se le danno di santa ragione.. a parole. Non più amore ma odio, come sempre.

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