Dondola vuota l'altalena
mossa dal vento d'autunno
e ad ogni alito
foglie senza vita
cadono dagli alberi
come il pianto di un vecchio.
Mi torna in mente...
ricordo la bambola
che tu ponevi con cura
sul sedile di legno
e spingevi cantando
la stessa filastrocca
che noi cantavamo a te
quando eri al suo posto.
La bambola spesso
cadeva a terra
e tu con pazienza
la rimettevi a sedere
dicendole parole affettuose
e tornavi a muovere
l'altalena:"dindola...dindola..."
e non ti stancavi mai
e non finiva mai.
L'altalena ha segnato il tempo,
avanti e indietro,
come il pendolo dell'orologio
ed ora dondola vuota
spinta dal vento d'autunno
mentre dagli alberi
cadono le lacrime
di un inverno oramai vicino.
Nessun commento:
Posta un commento