ogni volta, convinta,
nessuno ti conosce meglio di me.
Anch'io credevo di averti capito,
e chissà quante volte,invece,
ho sbagliato, certo delle mie sicurezze.
di noi stessi, come possiamo
illuderci di aver letto
le complicate pagine
del libro altrui?
Io ti conosco bene,ripetevi,
e su questa strada
hai sempre camminato
pensando di avere tutto chiaro,
nelle certezze del nulla.
Tanto ci eravamo intesi e capiti
che dopo qualche mese
ci siamo lasciati
e già una settimana dopo
ricordavamo si e no il nome
ed il numero di telefono.
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