In pieno centro cittadino, lì dove la gente è abituata a transitare, a passeggiare, a chiacchierare, a guardare le vetrine, a fare compere, ad incontrare conoscenti;
lì dove un brutto palazzo, unico in città ad avere una specie di portico, di finto marmo con colonne, ricostruito nel dopoguerra, ospita la gente quando improvvisamente si mette a piovere;
lì dove volente o nolente sei passato, passi o passerai perchè tanto in un modo o nell'altro in città dovrai andare, magari per andare in farmacia;
lì, sotto le austere e brutte colonne del brutto palazzo ricostruito, proprio lì sostano ogni giorno, da alcuni anni oramai, persone che in qualche modo hanno scritto qualche riga nella storia politica-amministrativa della città ed anche qualche altro amico-conoscente che ad essi fanno da contorno e da folla plaudente.
Lì, dunque, sul far della sera, i nostri si riuniscono e ragionano, predicano, discutono, illuminano, suggeriscono, ridono, scherzano, poi si fanno seri, parlano di fatti importanti, di politica, di amministrazioni, di strategie, di cultura, di tutto insomma.
Lì, dunque...fumano i cervelli e mica per scherzo!!!
Fumano tanto che gli inquilini degli appartamenti sovrastanti il "parlamentino dei saggi" hanno chiesto alla proprietà dell'edificio di installare potenti aspiratori che aspirino i fumi cosi preziosi e li trasferiscano in una sala dove una macchina speciale li riversi in appositi contenitori sigillati con vuoto a perdere per conservarli ed eventualmente rivenderli per uso e consumo sia delle future generazioni sia di coloro che ne volessero trarre ottimi mezzi per diventare più bravi e intelligenti.
Lì, in questo parlamentino dei poveri si sono forgiati in passato e si forgiano tutt'ora idee e propositi che avrebbero dovuto cambiare Fano da così e così, almeno a chiacchiere.
Purtroppo ancora non è accaduto perchè le chiacchiere e le parole, non seguite da fatti concreti servono solo per spostare l'aria, di solito.
Ma non è detto che proprio da lì, dopo anni di ginnastica mandibolare non escano veramente ...cioè che non vedano la luce...mmmmmmmm. che finalmente si apra... non saprei come dire.... che alla fine della storia... che se tutto andrà come dovrebbe andare...
insomma, quando i cervelli smetteranno di fumare, il centro città non sarà più lui ma ci guadagneremo tutti.
Lì dove...tornerà il sereno.
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