sabato 7 settembre 2013

SCANDALO AL SOLE

Si andava a ballare dove capitava, ovunque e comunque, la domenica pomeriggio perchè le ragazze dicevano ai genitori che andavano al cinema; si arrivava alla spicciolata, a casa dell'amico che aveva l'appartamento libero, nelle cantine, in qualche locale preso in affitto, ovunque ci fosse la possibilità di stare da soli, sentire musica, ballare e stringere l'amichetta del cuore.
C'era chi portava il giradischi, chi i dischi, si comperavano bibite e paste, confesso qualche volta lasciando anche il debito dal barista che era molto comprensivo e si chiamava Pietro.
C'erano quelli che facevano già coppia, fidanzatini tanto per essere chiari, altri che invece speravano di diventarlo e trovare il ragazzo e la ragazza giusta.
Le fanciulle arrivavano insieme, in gruppetto di solito, dopo essersi ritrovate nel luogo dell'appuntamento per garantire i genitori, noi invece preparavamo " la sala": bicchieri, bottiglie, sedie, tavoli, e l'apparecchio per la musica, essenziale.
Quando eravamo arrivati tutti, più o meno, si dava il via alla festa. All'inizio musiche molto vivaci per scaldare l'atmosfera ma anche perchè c'era sempre qualcuno che voleva esibirsi in balli sfrenati che andavano tanto di moda e non si poteva dire di no; insomma era il biglietto da pagare. Poi si rideva, si scherzava, nascevano simpatie, c'era anche qualche rifiuto, musi lunghi e via comunque che la festa andava.
Poi, naturalmente arrivava il momento in cui le luci si abbassavano, le musiche si facevano più tranquille e chi non aveva trovato l'anima gemella trovava una scusa qualsiasi per andarsene. 
E si andava con il ballo della mattonella; brani bellissimi e fatti apposta per ballare stretti, guancia a guancia o il capo di lei sulla tua spalla, le braccia lungo i fianchi oppure ancor più intime, intrecciate sulla schiena. Bellissimo.
C'erano canzoni e musica alle quali non potevi non arrenderti e lasciarti andare. Piano piano, sulla stesso mezzo metro quadrato,i corpi molto ben incollati e si poteva stare certi che arrivava anche il momento del bacio, quando l'unica luce presenta nel locale era quella del giradischi.
E ricordo bene tra le bellissime che ascoltavamo sempre c'era" Scandalo a l sole", tutte quelle dei Platters, Ornella Vanoni, Nico Fidenco, Mina, Bassa marea, e tante altre.
Pomeriggi indimenticabili, fino a che, per forza, la compagnia si divideva; le ragazze rifacevano gruppo e tornavano a casa, noi facevamo l'ultimo giro a piedi prima di dividerci.
Il giorno dopo c'era scuola, si tornava sui banchi ed alle cose di tutti i giorni, aspettando il nuovo appuntamento ed avendo tante cose a cui pensare.
nella foto: I Platters

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