dopo tanto tempo;
è vero, siamo cambiati
ma il tuo sorriso
ed i tuoi occhi
sono sempre gli stessi,
espressivi e dolci.
Abbiamo parlato a lungo,
abbiamo ricordato
togliendo un po' di polvere
dal cuore e dalla mente.
Mentre raccontavi di te
guardavo il tuo viso,
ne seguivo i contorni,
le linee, la fronte.
Anch'io ti ho detto
qualcosa di me,
restando sul vago
e tu chiedevi, ogni tanto,
senza avere risposte.
Poi entrambi
abbiamo guardato l'orologio;
è tardi abbiamo detto
insieme, ci siamo
stretti la mano e sfiorato
le guance con un bacio.
E mentre andavi
ti ho seguito con lo sguardo;
avrei voluto chiamarti,
farti tornare indietro
per dirti:" io ti conosco bene,
perchè sei così triste?"
Tu non avresti risposto
ma io ho capito.
Nel tuo raccontare
hanno trovato posto
solo la tua generosità
verso gli animali
e gli impegni sociali; parole
e ancora parole, forse
per non parlare d'altro
o perchè non avevi
null'altro da dire.
E tutto il resto?
La famiglia, la casa,
gli interessi che avevi...
Non sei felice, si vede
ed i tuoi occhi hanno
parlato per te.
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