Passa un giorno, passa l'altro, anche la fine della stagione estiva doveva pur arrivare e-almeno per me- ha fatto il suo ingresso oggi. Dunque stop alla spiaggia, al sole, se ci sarà, all'acqua di mare ed al bagno, in senso vacanziero ma è certo che sarà sempre e comunque, anche in autunno e in inverno la mia meta preferita per dare un' occhiata a come vanno le cose laggiù a marina.
Non eravamo in tanti questa mattina, in riva al mare, sotto gli ultimi ombrelloni gentilmente concessi dal bagnino e sui lettini ma del mio condominio c'erano parecchi rappresentanti, gli ultimi a mollare.
Quattro chiacchiere, le ultime battute, niente saluti perchè tanto ci incontriamo spesso anche d'inverno, e-salvo me ed altri due o tre- tutti in attesa di andare a pranzare negli stand del brodetto, disseminati nel lungomare. Anche nel saluto, in qualche modo, l'odore ed il sapore del mare.
Non voglio fare il sentimentale fuori posto: la fine della stagione estiva arriva ogni anno ed oramai ne ho viste tante, tra le persone che se ne sono andate dopo le vacanze non ci sono conoscenti particolari ai quali sono legato da lunga amicizia( intesa come la intendo io) e quindi il mio cuore non ha pianto nei saluti, però devo dire che questo legame stretto che si instaura tra me ed il mare, questo piacere di stare in riva,a guardare l'orizzonte, a prendere il sole, a fare il bagno, è una cosa che mi gratifica molto e quando arriva la fine è sempre un dispiacere.
Sapere già che mi aspettano stagioni a me non particolarmente gradite ( soprattutto l'inverno), giornate uggiose, il freddo, la pioggia, i termosifoni accesi, il cappotto, l'ombrello, mi mette addosso effettivamente molta malinconia ed anche qualche insofferenza.
Ma-ripeto- siccome oramai ci sono abituato da un pezzo, poi tutto questo tornerà ad essere normalità.
E normalità sarà fare la passeggiatina per il corso, scambiare quattro chiacchiere con gli amici, una puntatina al bar, buio alle 17, un'occhiatina alle vetrine delle librerie, fare magari qualche foto soprattutto al mare, scattando sempre dallo stesso punto del molo di ponente cosi che qualcuno, compresa mia figlia mi dirà che è ora che cambio...zona e soggetto...insomma le cose di sempre.
Quest'anno con un argomento in più: la campagna elettorale che in primavera ci porterà alle elezioni amministrative ed alla nascita della nuova giunta comunale.
Sarà sindaco questo o quello? Rivedremo le stesse facce oppure ci verrà proposto qualche cosa di nuovo? La smetteranno di farci promesse che poi puntualmente non mantengono o seguiteranno a navigare sempre nella stessa rotta della presa per i fondelli?
E' finita la stagione estiva...inizierà la stagione elettorale; io personalmente nel cambio non ci guadagno ma credo che siamo in molti...
Comunque, addio estate 2013; per me non particolarmente vivace ma sempre bella.
Au revoir...
Sono sincero sino in fondo: avevo scritto l'intero saluto in francese( arrivederci grande mare) facendo leva sui miei ricordi di studente; poi, per sicurezza sono andato a vedere ed ho scoperto che...invece di salutare il mare...avevo salutato mia nonna !
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