lunedì 13 agosto 2012

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

E' stato certamente un sogno di mezza estate
e la mia fantasia è andata oltre l'infinito.
Ho immaginato di passeggiare in un ombroso viale
fianco a fianco ad una donna che forse non esiste
e di parlare di poesia e d'amore come ci hanno insegnato
e nel procedere al riparo dal sole scambiamo sorrisi
mangiando frutta e dolci, mentre sugli alberi
gli uccellini sottolineano la giusta colonna sonora.
Si sa come vanno queste cose: cammini piano,
ogni tanto le braccia si sfiorano, le mani si toccano
lei non dice nulla e non si sottrae a questo delicato piacere
che offre leggeri brividi e molta emozione.
Sul finire del lungo viale, il piccolo sentiero di sassi
gira verso destra dove alte siepi delimitano e coprono
spazi verdi e fioriti, ombrose e profumate alcove.
Il sogno di mezza estate prende forma
le mani strette e poi l'abbraccio, i visi che si sfiorano
un lungo bacio che lei prolunga all'infinito,
ed il sapore dell'amore vola verso il cielo, senza fine.
Un sogno, è stato un sogno, che vale una vita.
Ho sperato che quella fantasia d'estate si ripetesse;
 ho chiuso gli occhi tante volte;io c'ero
ma lei non è più venuta e sono rimasto solo.
E se mai dovesse riapparire io credo che non mi guarderà
e tirerà diritto, magari per seguire un gatto che gioca
o un merlo che cerca il cibo nelle aiuole.
Notti d'estate che fate sognare, non importa 
come finisce la storia; averla immaginata è già tanto.



Nessun commento:

Posta un commento