domenica 24 novembre 2013

DIETRO IL VETRO

Cade la pioggia, insistente,
sulla strada pozzanghere e foglie
d'autunno, rami spezzati
camminano veloci i passanti
rasentando i muri
poche persone che non vedono
l'ora di tornare a casa.
Rare le vetrine illuminate
fioca la luce dei lampioni,
persiane chiuse nelle finestre
e serrande abbassate,
in un antico palazzo
tutta la facciata è al buio,
solo da una piccola 
apertura di vetro di forma ovale
esce una debole luce
come di candela
e un viso di giovane donna
dai capelli sciolti
appare tra le ombre
dietro il vetro rigato
di pioggia.
Ha uno sguardo assente
e triste o forse annoiato;
con una mano, lentamente
accarezza una ciocca
di capelli arrotolandoli
poi attorno ad un dito.
Ancora pochi passi,
 giro l'angolo
lasciandomi alle spalle
quella inaspettata
immagine di un giorno
di pioggia. 



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