io ti chiami sommessamente amore
mentre accarezzo con la mano
il tuo viso appena segnato
da piccole, delicate rughe
ed il mio sguardo segue
le rotonde linee del tuo corpo;
tu, schiva, guardi altrove
e per non cedere al mio invito,
alle mie lusinghe, distrattamente
togli con le dita ,dalla tua maglietta
e dai jeans, i tanti peli
che il cane ti ha lasciato addosso.
Poi, all'improvviso, ti lasci andare,cedi
e insieme ci allunghiamo mollemente
nella cuccia, mentre il cane,
rimasto fuori e indispettito
abbaia alla luna mordendo le mie scarpe
che sono nuove e di gran prezzo.
Ma ne valeva la pena.
E qualche ora dopo,
mentre ti lascio nella cuccia
dove il cane ha occupato il mio posto
raccolgo da terra qualche bocconcino
whiskas al salmone e me ne vado,
senza scarpe,
masticando allegramente la cena.
Sognando già di tornare ancora...
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