mercoledì 6 novembre 2013

SOGNO UNA CITTA'...

Sogno...sogno una città in cui le strade siano percorribili senza cadere dentro le voragini, dove ci siano strade asfaltate, viabilità al limite della normalità, rotatorie che non siano popò di cane ma almeno una pizza napoletana,dove le fioriere ( se si chiamano così) contengano terra, piante e fiori e non cartacce, bottiglie vuote, lattine di cocacola;
sogno una città dove le immondizie possibilmente stiano dentro i sacchetti, dentro i cassonetti, dentro le campane e non per strada, nelle aiuole, nei giardini, ovunque meno dove dovrebbero essere; dove parchi e giardini siano tali e non rifugio di sbandati e di incuria; 
sogno una città dove il cemento non trovi posto in ogni angolo del territorio ma si rispetti un pò anche l'ambiente e le necessità dei cittadini, evitando di far costruire agli amici degli amici anche nel poco verde rimasto; dove almeno l'un per cento dei progetti e delle promesse siano mantenute entro dieci, quindici anni; dove i bambini ed i giovani trovino strutture adatte ai loro interessi ed alle loro necessità; 
sogno una città dove fare cultura non vuol solo dire spendere un milione di euro per fare spettacolo teatrali o poco altro e fermarsi lì ma iniziare ed offrire percorsi di interessi che magari utilizzino anche i mezzi modernissimi dei computer e dei cellulari ma che coinvolgano mente e passioni;
sogno una città dove sindaco, amministratori e dirigenti pubblici siano pagati secondo i risultati e che hanno mantenuto ciò che hanno promesso, altrimenti...a casa!, ma non dopo cinque anni...
dove il porto-per una città che si definisce di mare e di attività marinare- sia tenuto come si deve e navigabile e che le spiagge siano tenute non solo secondo la buona volontà dei concessionari ma secondo regole rispettate in un mondo civile;

sogno una città che abbia attenzione per i meno fortunati, per gli anziani, per gli ammalati, per i disabili; che le strutture di assistenza e di cura come l'ospedale siano almeno all'altezza di un paese al passo con i tempi e non fermo a qualche secolo fa;
che la politica pensi a fare la sua parte, a prescindere dalle ambizioni personali che in massima parte sono quelle che hanno la precedenza, che fare " per il bene della città" non sia una chiacchiera vuota ma contenga almeno una buona parte di verità.
Detto questo, capisco che è solo un sogno, un desiderio che non troverà mai conferme; le premesse ci sono tutte. Guardiamo le liti, i balletti di questi giorni, le pre tattiche, le fughe, gli accordi striscianti, nomi fatti e poi ritirati, candidature magnificate e poi cancellate con uno sputo; alleanze viste e sparite e poi riviste in altra posizione. 
Il balletto di sempre per trovare un posticino nel carro dei vincitori.
E via che va !!!!!!!

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