giovedì 28 novembre 2013

OPERAZIONI DI... FACCIATA

Non si sa più neanche cosa pensare; sono talmente evidenti le superficialità di certe operazioni, la trascuratezza, il pressapochismo, l'ingenuità( se vogliamo essere generosi) del fare e del "non" fare che si resta addirittura disarmati e muti; anche un bambino avrebbe fatto e gestito meglio.
Asfaltatura delle strade: a pezzi, a macchia di leopardo, dossi, insicura, quello di via Giustizia ha già di nuovo le buche, smessi e poi ripresi e poi smessi e poi ripresi in via Roma, con il traffico in tilt, roba da matti!
Segnaletica orizzontale: cancellata e non più ripristinata, a metà, zero del tutto, non sai più cosa fare se sei pedone perchè nessuno si ferma e rischi di lasciarci la" buccia." Faremo" hanno detto ed infatti...faranno ma non si sa quando. Non parliamo poi di tutto il resto: la barzelletta del cambio direzione di traffico nel centro storico e soprattutto in via Nolfi. Giorni di lavoro, di cartelli, di strisce sulla pavimentazione, vigili a dare consigli, ad indirizzare e poi, dopo qualche settimana e con la faccia più tosta di questo mondo...si cambiaaaa !!!!! Tutto ritorna com'era prima e quindi ancora operai al lavoro cartelli tolti da una parte e rimessi dall'altra, segnaletica in terra nuovamente cancellata alla bene meglio e ancora vigili a far capire quel che avevano negato qualche giorno prima. " Qui si passava ma ora non si passa più... lì dove non si poteva transitare adesso si può... senza chiedere scusa, senza una giustificazione e spendendo soldi nostri per prenderci per i fondelli. E' il colmo!!!
Avrete la piscina nuova -aveva promesso Agussi qualche tempo fa-  avrete...avrete...NO!!! Non l'avrete più. Era stato solo uno sfizio, uno sbalzo di umore, un sogno dopo una cena abbondante. 
Viale Ruggeri: da decenni martoriato dal mare, ogni anno ne parte una fetta ed ogni anno si spendono soldi per metterci le pezze. Ora l'assessore Mauro Falcioni ha detto che rimetterci le mani è inutile, bisogna affrontare il problema alla radice una volta per tutte. E sarebbe, signor assessore?
Togliere il mare !!!!!!
Ma no? Togliere il mare, farlo indietreggiare per qualche chilometro, mandarlo verso l'altra sponda...
Diamo occhiata al centro, al verde, alle aiuole, alle scuole, ai percorsi pedonali, alle fermate degli autobus: non sono cosi' neanche nell'Africa più profonda.
E per pietà non guardiamo tutto il resto: il Museo, i siti archeologici, i reperti storici, le mura, il Pincio, i Passeggi, La Memoteca tutta a carico dei Montanari anche per tenere in servizio i gabinetti.
L'assessore cavalier Santorelli ride felice perchè ha venduto i negozi di palazzo Gabuccini. Caspita che fatica! Avrà sudato alla grande. Vendere quel poco di capitale certo che il Comune ha sarei stato capace anch'io. E dopo? Quando saremo ridotti al lastrico cosa farà il Comune? Vende gli assessori? Asta deserta, ne sono certo.
E per non parlare solo del pubblico...guardo con profondo stupore il " restauro-recupero" del palazzo all'angolo tra corso Matteotti e via Arco d'Augusto( proprietà Fondazione Cassa di Risparmio), tanto per capirci dove ci sono il Cantinone e Papillon: una rabberciata alla meno peggio, modesta, una lavata e via con passata veloce di calce ( o non so che altro) sulle facciate e ...fine.
Per finire il pianto: l'antico ponte sul canale Albani, viale Buozzi. La balaustra in rovina, a pezzi, abbandonata, rabberciata, coperta di cartelli, una vergogna.
E vorrebbero anche gli applausi.

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