lunedì 4 novembre 2013

QUATTRO UOMINI IN FUGA( C'E' RUGGINE IN GIRO)

Chi ci capisce qualche cosa è bravo; silenti, dormienti, pacifici e rilassati( quasi...) in letargo per mesi se non addirittura per anni, adesso che si avvicinano le elezioni, anche l'ultimo iscritto dell'ultimo partitino dell'ultima fila che in qualche modo sono presenti a Fano ( ma succede in tutta Italia) si sente in diritto di farsi avanti, di dire la sua, di cercare " visibilità", di avanzare proposte, soprattutto per sè e-non ultimo- rivendicare anche qualche carichetta nel caso in cui...
Su questo binario hanno marciato per anni i partiti, anche quelli più radicati e tradizionali come il  PCI, il PSI, la DC, con la differenza che allora a quei tempi, quando i vertici decidevano la rosa dei preferiti alla carega  non c'erano rivendicazioni da fare: quello era e quello rimaneva e...zitti!!!
Adesso all'interno dei gruppi vige l'anarchia più assoluta, i generali contano quanto i caporali ed i caporali pretendono di contare più dei generali, al punto che-se le cose non vanno come vogliono loro- puntano i piedi e se gira storto se ne vanno anche dal partito e fanno le loro belle liste personali nella speranza di...
E guarda caso uno dei partiti che sta rischiando  di più in queste settimane di esplodere in mille pezzi, è il PD, uno dei pochi dove ancora, bene o male, vengono tenute in vita certe regole che però, evidentemente, non fanno più presa. A dire il vero anche all'interno della Tua Fano ci sono state e ci sono fughe ma non è un partito e quindi la ribellione è assai più facile e scontata.
Dal PD è stata clamorosa la recente fuga di Stefanelli, altri già se ne erano andati in tempi non sospetti e sembra che altri si stiano preparando a tagliare la corda in fretta; il segretario Marchegiani evidentemente non riesce a tenere le briglie dei suoi " cavalli". Certo è che fare il segretario e nello stesso tempo candidarsi sindaco non è proprio il massimo e c'è chi non l'ha mandata giù. Però questa situazione sta mettendo in crisi l'alleanza di centro sinistra ( dove si ritrovano anche altri candidati come il socialista Seri ed il sellero Mascarin) che nello scricchiolìo pidiessino sentono rumore di frana. 
E allora? Cercare anche qualche stampella nei grillini? In qualche altro gruppetto di sinistra, prima che sia troppo tardi?
E' un momentaccio a sinistra, un momentaccio.
Non che l'orizzonte nel centro destra sia tanto più rassicurante ma è certamente più grave il fatto che si stia indebolendo proprio il gruppo più forte dell'opposizione che da ben dieci anni sta con la bocca asciutta e con la panza vuota e che potrebbe avere, sulla carta, diverse possibilità di riprendere la poltrona di sindaco e la giunta.
Intanto in cerca di fortuna ci sono gli assessori provinciali fanesi( meno Seri, naturalmente)  che non avranno più posto a causa della eliminazione delle province.
Sembra che...sembra che... Renato C.Minardi  voglia puntare alla Regione ( ma chi glie li dà i voti?)  mentre assai più in difficoltà è Davide Rossi che ha già messo i piedi sul carro del candidato sindaco Seri ma è certo che sono  in molti, in moltissimi  a non volergli dare neanche uno strapuntino in ultima fila. 
E lega lego Zaffo Zaffini? Unico e solo, dopo lo scontro con Luca Paolini; che farà?( Una cosa glie la sconsiglio perchè rischia di diventare cieco).Potrà sempre giocare a burraco che va molto, molto di moda e si può giocare da soli anche con il computer.
Ultima ora:
E sono in fuga nel PD anche Oretta Ciancamerla e Daniele Sanchioni, personaggi di primo piano. Insomma, il segretario Marchegiani non poteva fare di meglio per mandare in rovina il suo partito.

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