DICE: Il mangiare alla vegano/ è un cibarsi molto sano/
con piselli, farro, zucchine/ non c'è piatto più sublime!
Qui vicino c'è un convegno/ vorrai tu esserne degno?
Ci sarà persin la cena/ torneremo a panza piena.
Bene, brava, dico io, ti ringrazio per l'invito, non è che a mangiare quelle "robe" ci muoio, anzi se devo dire la verità non mi piacciono per niente però...andiamo, una serata diversa dalle altre, piacevole compagnia con una piacevole amica, si va all'avventura senza limiti e senza freni, al massimo sarà la mia pancia a ribellarsi ma ci sta.
Evviva! Si rompe la monotonìa di queste uggiose serate settembrin-ottobrine, si va! Mi guardo allo specchio: occorre andare dal barbiere, taglio giovanil-maturo, sfumatura bassa, basette normali, ciuffetto sulla fronte. Ricerca accurata dell'abbigliamento:butto per aria gli armadi nei quali ho già riposto il vestiario estivo; cerco camicia lino puro con sgualcitura di fabbrica, pantaloni bianchi, scarpe mocassino, ci può stare perchè la temperatuta è accettabile. Sfiga! Finito dopobarba sexy al profumo di sandalo; corsa in città, acquisto veloce: è aumentato di prezzo accidenti! Va bene, in vista delle serata si fa questo ed altro. Controllo anche l'armadietto dei medicinali: cerco digestivi vari per mandare giù la cena vegana, al pensiero mi si piegano le ginocchia ma...questo ed altro per stare in compagnia di una bella e simpatica amica.
Penso a come potrebbe andare la serata...musica in macchina, risate di simpatia...l'unico pensiero triste è il cibo : sarò obbligato a mangiare ceci, fagioli, cavoli, sfornatine di cicoria, orzo allo spiedo? Mi vengono i brividi che passano quando riprendo il contatto con l'amica per metterci d'accordo. Pronta? allora si va? Dice lei cascando dalle nuvole :" dove?", ma come dove? Mi hai invitato tu alla cena vegana!!! Dico: alla cena vegana... " alla cene vegana? e quando è? " . Mi cominciano a tremare le gambe: " è domani sera, me l'hai detto tu.." " domani sera ? Ma è un giorno lavorativo.." " "Embè?"incoraggio io," torniamo tardi ma recupererai la notte dopo". Silenzio, resto con il fiato sospeso, forse ci sta pensando, riflette. Non so cosa fare, cosa pensare. Alloraaaaaaaaa!!! Si era appena appisolata, mi dice" proprio non ce la faccio, sarà per un'altra volta, magari ci facciamo una pizza sotto cosa così alle 9 sono a letto". Sarà per un'altra volta? Una pizza sotto casa? A letto alle 9? Ma sei stata tu ad invitarmi alla cena vegana? Mannaggia alla miseria!! Sto per farmi sentire di brutto ma" ciao vado a letto..ci sentiamo domani".
Resto con la bottiglia del dopobarba al sandalo in mano, il taglio di capelli cancellato dall'incazzatura, affamato. Unica consolazione: ho evitato una cena vegana- non è poco- ma ho preso un bel bidone.
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