Gira la ruota gira, l'alba, il giorno, il tramonto, la notte,
sbocciano i fiori, si aprono alla luce, poi cadono i petali
a terra si confondono con la polvere, e sono polvere.
Si copre la volta del cielo, corrono le nuvole nere,
si uniscono e fanno un tutt'uno con la notte
i lampi spezzano il buio, i tuoni forti e potenti
scuotono la terra,gli animali fuggono impauriti
anche gli uomini hanno paura e nascondono il tremore,
che viene dalle origini del tempo, ridendo nervosamente
e facendo gruppo per farsi coraggio.
La pioggia cade a cascate sulle case
che sembrano cartone e di legno le fondamenta.
Dietro il vetro dove l'acqua scorre a torrente
un bimbo ad occhi spalancati guarda verso la strada
e la luce fioca di un lampione illumina appena il suo viso;
non ha paura, guarda incuriosito la pioggia
e con un dito traccia segni nell'opaco del vetro.
Non è strano che un bimbo non abbia paura
e gli uomini facciano gruppo per avere coraggio?
Un fulmine scocca un colpo secco e potente
nel cielo un fuoco che zigzagando si scarica a terra
costringe tutti al buio per strada e nelle case.
Il bimbo scende dalla sedia e lascia la finestra
nel buio raggiunge il centro della stanza
toccando con le mani arriva al tavolo
e si accovaccia sotto, lontano da tutti.
Non perchè è impaurito ma per sognare.
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