martedì 20 agosto 2013

CAPIRE

Avevi detto mai,
avevi chiuso gli occhi
e posato il viso sul vetro
 bagnato di pioggia.
Vedevo i  tuoi capelli
la pelle chiara
del tuo collo,
le spalle disegnate
nel controluce;
non avevo parole
dovevo solo capire
ma capire voleva dire
andarmene
in silenzio
 e per sempre;
poi hai girato il capo,
lentamente
mi hai guardato
con i tuoi occhi
azzurri come il cielo
ed hai sorriso,
allora ho capito
che non c'era 
più nulla da capire.









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