lunedì 12 agosto 2013

SUN DE MILAN...

Lo dico subito: so di sbagliare, di provare un sentimento che non dovrei, mea culpa mea culpa...chiedo perdono a tutti angelo custode per primo ma...
NARRO LA STORIELLA:
sono molti anni che viene in villeggiatura al Lido( forse dalle mie parti...)un signore milanese, di quelli che sembrano usciti da un film, sui 50/55 anni, alto, bella panza, chioma leonina bianca, altezzoso, buona stazza, sino a due o tre anni fa aveva anche il petto villosissimo come un orango poi, i peli diventati bianchi sono diventati un impiccio ed allora arriva a Fano totalmente depilato( e tutti se ne sono accorti), accento naturalmente milanese stretto, peggio di Berlusconi, parla sempre di calcio anche quando dorme, "el Milan de qua, el Milan de là", solo del Milan le altre squadre per lui non esistono. Ha un figlio di una decina d'anni, spiccicato a lui, anche nelle proporzioni ed anche lui...Milan. Ma non è questo il problema: io non tifo e quindi....il fatto è che è un antipatico, ma un antipatico che i nostri politici più antipatici( e ce ne sono) al confronto sono dei simpaticoni da osteria. Nel parlare, nelle mosse, nell'incedere, nel guardare tutti dall'alto in basso, nel darsi le arie, nel muovere la testa leonina per sistemare i capelli; anche quando esce dal mare dopo il bagno è inseguito da branchi di pesci che gli fanno le pernacchie!!!( purtroppo mute).
Insomma, come si capisce, un insopportabile individuo, da anni; pazienza, se si sopporta Agussi ed il suo linguaggio, giocoforza bisogna sopportare anche lui, el milanès, da anni e anni.
Ma c'è una giustizia per tutti!
Qualche giorno fa è in mare che va avanti e indietro parlando al cellulare e sfarfallando braccia e mani per dare forza ai suoi ragionamenti. Avanti e indietro, si ferma, riparte, si gira, esce dall'acqua, cammina sulla sabbia, poi torna in acqua, muove la testa leonina, ritorna fuori, va verso la doccia, sempre con il cellulare appiccicato all' orecchio, lava i piedi, gira intorno la doccia, si avvia verso gli ombrelloni, ne scarta tre o quattro come se giocasse a pallone, ne scarta altri due e...patatrakkkkkk!!!!!!non si accorge della pedana-passerella che attraversa la spiaggia, inciampa e fa un volo. ma un volo, ma un volo che è una delizia. !!! Che delizia vederlo rotolare sulla sabbia( quindi niente di niente, sia chiaro) a gambe all'aria, il cellulare che finisce qualche metro più in là , la gente che si sposta per paura di essere travolta dalla valanga milanese, un macello, un macello...
Che delizia assistere alla scena, che piacere, che soddisfazione; e lui finalmente imbarazzato che si alza coperto di sabbia e di vergogna, capelli misto stracciatella,mortificato che va a recuperare il telefonino e poi sotto la doccia per ripulirsi.
Lo so, non avrei dovuto ridere, non avrei dovuto provare piacere ma sono sicuro che anche i santi sono dalla mia parte, caro siur de Milàn!!!

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