domenica 25 agosto 2013

DICEVI...

Era una frase che ripetevi
sempre più spesso
con un sorriso amaro
e la tristezza negli occhi:
perchè mi dici sempre
le stesse cose, perche?
Ma io non mi accorgevo,
non mi rendevo conto,
non era indifferenza o noia
 forse stanchezza.
No, tu dicevi, no
non trovare scuse
non sai fingere e lo sai;
dillo chiaro che non hai
più interesse per me,
che sono diventata solo
un'ombra nel muro
ed una voce che tu
neanche ascolti.
Dentro di me sapevo
che non era vero,
che credevo non fosse vero
ma avevo dubbi, incertezze
e la sua immagine
certe volte spariva
dalla mia mente
e dalla mia anima, questo sì.
Mi guardavi negli occhi
e le tue mani cercavano
un segno che io
non avrei  potuto darti.
Erano belli i tuoi occhi
umidi di lacrime
ma quando sorridevi
erano  un sogno.
Hai girato il capo
hai nascosto il viso
e te ne sei andata
a passi lenti.
Avrei potuto chiamarti,
o seguirti per parlare ancora
e avrei detto
ancora una volta
le stesse cose.



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