anche la natura soffre
e sta in silenzio;
il mare è immobile
come una lastra di cristallo
e dalla sabbia bollente
sale ancora calore.
Improvvisamente dall'alto
scende svolazzando
un piccolo passerotto
che si posa all'ombra
sotto una sdraio aperta.
E' un batuffolo di piume
che saltella senza fretta
e con il becco assaggia
intorno molliche e avanzi
che sono caduti sulla sabbia.
Non ha paura delle gente
che è intorno, forse
teme più il caldo
soffocante dell'aria.
Poi, come è venuto
se ne va
ed è l'unica cosa
che si muove in questa
mattinata di fuoco.
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