domenica 25 agosto 2013

LAST MINUTE

La musica è finita...gli amici se ne vanno; l'estate ammaina le vele, la spiaggia si spopola, restiamo in pochi, soprattutto fanesi e qualche turista che ha perso la strada di casa.
Last minute, quindi, ultimi flash da mare e di mare, tanto per raccontare piccole cose.
1)C'e la fiera in Sassonia, molta gente va a vedere e compera cose che di solito può trovare benissimo tutti i giorni anche a pochi passi da casa. 
Sono sulla spiaggia vicino al mare; di fianco a me arriva un gruppetto di persone, tre o quattro, dall'accento sicuramente perugino, stanno parlando proprio della fiera ed uno di loro, sui cinquanta, molto fiero racconta agli altri:" sono stato molto fortunato perchè a me queste cose antiche piacciono molto. Ho trovato in una bancarella una bellissima cassetta per la posta dei primi del '700( ???); è in buone condizioni e con poco la faccio restaurare e la metto nell'ingresso di casa mia".
Amico, sei sicuro che è del 700 e non del 197o?
Mi sembra un pò improbabile che sia di quell'epoca!
2) Viene al mare, molto controvoglia, un mio amico che segue la famiglia. Si mette in costume ma non vede l'ora di andare via. Quando è caldo caldo, va a bagnarsi in acqua, con molta prudenza. Per andare passa vicino al mio ombrellone, facciamo due chiacchiere e poi mi saluta e fa:" vag a fa el bagn!" Io lo so cosa vuol dire e lo seguo con gli occhi. Il suo bagno è il seguente: entra piano piano nell'acqua, un passo ogni dieci minuti, arriva sin dove il mare arriva alle ginocchia, poi si piega per bagnarsi il sedere, sta due secondi  e quindi si ritira sù e torna fuori. Poi ripassa vicino a me, non sapendo che io l'ho visto e dice:" ho fatt el bagn, se sta ben un bel po'! Cu aspeti? Va a fa el bagn anca te!". Cioè: lui avrebbe fatto il bagno...
3) Sono disteso sul lettino a prendere il sole, occhi chiusi. " Ciao babbo..." mi dice una persona vicino a me. Apro gli occhi. Un vù cumprà di colore, ( senza offesa), brutto come non ne ho mai visti, mi sorride con tre denti in tutto " ciao babbo... compri?" Scusa, con tutto rispetto, babbo...magari chiamami zio, anzi, ciao amico ma babbo, insomma, mica perchè sei cosi brutto ma...babbo, lasciamo perdere.
Si vede che mi hanno preso di mira. Il giorno dopo, stessa situazione, sono sul lettino girato verso il mare, siamo in pochi sulla spiaggia. Un vu cumprà arriva lungo la battigia con calzetti, accendini, pacchetti di fazzolettini. Mi punta da lontano, il lo vedo avvicinarsi passo dopo passo,  e già ho pronta la risposta ma comunque seguito a tenere gli occhi socchiusi e aspetto. Come è a due passi da me il venditore mi apostrofa:" ciao nonno...". Nonno? Ca..o! Nonno proprio no!
Ma chi vi autorizza? Babbo, nonno.... e il prossimo?
Non oso pensarci.

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