Bruciano i corpi sotto il sole cocente; all'ombra degli ombrelloni nascono e fioriscono amicizie temporanee, fatte di qualche giorno di vicinanza, qualche minuto di chiacchiere, qualche battuta, due risate fasulle su spiritosate fasulle, tanto d'estate tutto è concesso.
Come ho già detto altre volte, questa vicinanza estiva porta anche alla familiarità, alla confidenza, prima fra tutte darsi categoricamente del tu anche se ci si conosce appena.
"Ciao", ciao, come va? e qualche frase di circostanza. Ciao Alberto, ciao Giorgio, ciao Franco, ciao Francesca, ciao Massimo, ciao Patrizia, ciao Viviana e cosi via nel lungo elenco degli abitanti del condominio Lido.
L'anno scorso, stessa cosa naturalmente.
Il racconto è di un amico, vero come è vero il caldo di questi giorni.
Conoscenza agostana con i vicini, tra questi, oltre la bella signora ed ancor più appetitosa figlia, un certo Franco che si presenta con il ciao, chiacchiera, cazzeggia e tra le altre cose fa sapere al mio amico che è medico dentista, che ha uno studio in via tal di tali e che " se hai bisogno, fatti vivo, quando vuoi, sarai trattato da amico amico".
Forse gli ha portato sfiga, sta di fatto che qualche mese dopo ha veramente bisogno di un dentista. Telefona e prende appuntamento dicendo alla segretaria " sono un amico del dottore". Otto giorni dopo va e si presenta in studio; dopo lunga attesa viene fatto entrare, il dentista, molto professionale, è seduto dietro una bella scrivania.
"Ciao Franco, come stai? " il dottore resta impassibile e risponde" mi dica il suo problema"; il mio amico resta interdetto, sbanda un pò e poi:" Franco sono io, Giulio, ci siamo conosciuti questa estate al mare"; Franco socchiude gli occhi, lo guarda fisso e poi fa:" in Sardegna?" il mio amico balbetta:" no! al Lido..." ed il dottore:" al Lido di Venezia?".
Giulio farfuglia:" no al Lido di Fano.." .
A si! fa il dentista," ci sono stato alcuni giorni perchè mi ero infortunato con la mia moto 1200 Honda e avevo un piede che funzionava poco. Qualche giorno...non ricordo. Ma mi dica pure il suo problema". Giulio descrive, parla, illustra il suo problema ai denti ed infine attende risposte e preventivo da " amico".
Il dentista, in modo molto professionale, risponde, usa termini incomprensibili, facciamo questo, facciamo quello, e poi quell'altro.... e via cosi.
In un mese lei avrà la bocca come nuova.
Il mio amico a questo punto chiede:" e dottore ( ora anche lui usa il lei) quanto mi costa, da amico?"
La cifra richiesta è astronomica, da far girare la testa, il mio amico sbianca in volto, boccheggia. " si ma-dice mellifluo il dentista- ci mettiamo d'accordo...vediamo...un pò fattura...un pò no... 500 euro al mese per 24 mesi...; ti sto venendo incontro proprio da amico" gli dice infine.
Ah! Adesso sono amico, pensa Giulio, e mentre si alza e ringrazia ha ancora la forza di dire:" caro Franco, per fortuna che ti ho conosciuto, ti farò sapere prima della prossima estate, ciao" poi se ne va e mentre scende le scale ha il tempo di mandare il caro dentista a fan....molto giustamente.
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